Cassa Centrale Banca si mette alle spalle un 2022 all'insegna della crescita dei risultati e della sostenibilità: il bilancio dello scorso anno, approvato dall'Assemblea dei soci, mostra infatti un utile netto consolidato in aumento di 70 punti percentuali su base annua (562 milioni di euro).
Cassa Centrale Banca: utile netto 2022 in crescita del 70%
Un dato raggiunto dopo un aumento all'81,8% della copertura di crediti deteriorati, con conseguente calo allo 0,9% dell'NPL ratio netto, che porta il Gruppo fra i best performer in qualità di attivi per quanto riguarda le banche italiane.
I crediti lordi alla clientela hanno superato i 50 miliardi di uro (+3,6% annuo), mentre la raccolta diretta ha raggiunto i 67 miliardi di (salendo del 3,2%), con raccolta indiretta a 36 miliardi di euro (+2,2%). Sfiorati i 9 miliardi di euro in masse gestite nei comparti dei fondi comuni NEF e nelle Gestioni patrimoniali.
Nel corso dei lavori, è stata presentata la Dichiarazione consolidata di carattere Non Finanziario che rendiconta il progressivo impegno del Gruppo, nell’esercizio 2022, verso i portatori di interesse (stakeholder) nelle tematiche ambientali, sociali e di governo, con temi toccati quali l’attenzione verso le Comunità, l’inclusione e la valorizzazione delle persone che lavorano nel Gruppo, l'impegno nella formazione e la promozione di una cultura che si basa sul rispetto delle risorse naturali. Salgono infatti gli acquisti di energia elettrica da fonti rinnovabili (87% del totale), mentre scendono per il quarto anno di fila le emissioni di anidride carbonica.
Sandro Bolognesi, Amministratore Delegato di Cassa Centrale Banca (nella foto), ha commentato: "Molto è stato fatto fino ad oggi ed è sui risultati in costante espansione e sulla solidità patrimoniale che si fondano le attese di conseguire gli importanti obiettivi strategici che ci siamo posti nel nostro sentiero di crescita. Crediamo che il lavoro intrapreso con le Banche affiliate e le Società Controllate ci consentirà di orientare il nostro percorso di sviluppo verso un maggiore impegno nella sostenibilità ambientale e sociale a vantaggio delle famiglie e delle imprese associate, valorizzando i principi cooperativi che distinguono il Gruppo".
Il Presidente, Giorgio Fracalossi, ha aggiunto: "La nostra dimensione di Gruppo bancario cooperativo nazionale ci impone una grande responsabilità verso i nostri Soci, che superano i 464 mila, e i quasi 2,5 milioni di clienti affrontiamo la transizione ecologica come una straordinaria opportunità per dare valore alle comunità locali e per impegnarci concretamente verso i territori in cui siamo presenti anche da un punto di vista ambientale. Da 140 anni siamo fedeli ai valori della cooperazione mutualistica di credito e con le nostre 68 Banche, presenti in 1.063 comuni in tutta Italia, cerchiamo ogni giorno di essere vicini alle persone e di rappresentare un punto di riferimento solido e credibile".