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Casa, Osservatorio Compass: priorità degli italiani col 77% che vive in un’abitazione propria

- di: Barbara Leone
 
Casa, Osservatorio Compass: priorità degli italiani col 77% che vive in un’abitazione propria

Per gran parte degli italiani la casa di proprietà continua a rappresentare una priorità. Il 77% vive in un’abitazione propria, dato valido soprattutto per boomer e ceti medio-alti. I giovani, al contrario, spesso vivono in affitto o in case non proprie. Un divario generazionale che riguarda anche le aspettative future. Due italiani su tre pensano alla casa attuale come ad una soluzione stabile o a lungo termine, mentre le generazioni più giovani prevedono di cambiare casa nel breve periodo. Tra questi spicca la Gen Z: il 53% degli intervistati in questa fascia di età vorrebbe infatti acquistare un’abitazione propria. Ma cosa vorrebbero gli italiani nella nuova abitazione? Più verde, un terrazzo o un giardino, per il 23% di coloro che abitano in città con più di 100.000 abitanti, mentre per i boomer il desiderio sarebbe di passare ad una metratura inferiore, più facile da gestire (18%). A dirlo è l’Osservatorio Compass, i cui dati evidenziano anche che i consumatori intenzionati ad acquistare nuovi arredi spenderanno in media €1.594 nel corso del 2024. Gli italiani prediligeranno il design e i complementi di arredo (24%), ma una parte rilevante del budget per la casa è destinata agli elementi per le camere da letto e ai sistemi di allarme. La modalità di pagamento più diffusa è ancora il pagamento al momento dell’acquisto (56%), soprattutto per importi contenuti. Al crescere della spesa, cresce però il ricorso a pagamenti dilazionati nel tempo (44%). In un mercato in cui il singolo scontrino può superare facilmente i mille euro, il credito al consumo diventa un’opportunità.

Casa, Osservatorio Compass: priorità degli italiani col 77% che vive in un’abitazione propria

I rivenditori del comparto guardano con fiducia al proprio giro di affari e alla congiuntura economica. Ben il 42% è convinto, infatti, di chiudere l’anno con un incremento delle vendite rispetto al 2023. Secondo i dealer, inoltre, la sostenibilità ambientale rappresenta un ambito fondamentale per le scelte dei consumatori per cui ritengono che l’innovazione nel settore dell’arredo passi principalmente attraverso questa variabile (34%) seguita dalle soluzioni innovative che possono aiutare nel momento della progettazione e scelta dei prodotti. Il Buy Now Pay Later nell’arredo si conferma uno strumento ormai largamente noto agli italiani, conosciuto dal 73% degli intervistati, con picchi dell’80% tra la Gen Z e gli abitanti del Mezzogiorno. Data la spesa media necessaria per l’acquisto dei beni del comparto, non sorprende che il 68% degli italiani ritenga il BNPL utile per acquistare arredamenti. Il 28% degli italiani vede, inoltre, in questa formula un’opportunità interessante per aumentare il proprio budget, comprando prodotti in più o scegliendone alcuni con un prezzo e una qualità maggiori. Una propensione rilevata anche dagli esercenti, che ritengono il BNPL uno strumento in grado di agevolare e facilitare i consumatori all’acquisto. Il 55% dei dealer ne riconosce infatti l’utilità indicando come elementi principali: il risparmio sui costi grazie a rate meno onerose, i costi di attivazione e utilizzo più contenuti e la velocità di attivazione e gestione della pratica.

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