Capodanno, botti e incendi: 36 feriti a Napoli, 900 interventi in Italia

- di: Marta Giannoni

01/01/2025

La notte di Capodanno ha lasciato un bilancio significativo sia per i feriti che per gli interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia. A Napoli e provincia si contano 36 persone ferite dai botti, tra cui otto minori, cinque dei quali hanno meno di dodici anni. Due adulti sono stati raggiunti di striscio da proiettili vaganti, ma fortunatamente nessuno dei feriti versa in condizioni gravi.
A livello nazionale, i vigili del fuoco hanno effettuato 882 interventi per incendi e incidenti legati ai festeggiamenti, con un incremento di 179 episodi rispetto al Capodanno 2024, quando furono 703. Il dato più alto si registra in Lombardia, con 142 interventi, seguita da:
• Emilia-Romagna: 109 interventi
• Veneto e Trentino Alto Adige: 103 interventi
• Campania: 99 interventi
• Lazio: 70 interventi
• Toscana: 70 interventi
• Piemonte: 65 interventi
• Liguria: 61 interventi
• Puglia: 40 interventi
• Friuli Venezia Giulia: 38 interventi
• Marche: 26 interventi
• Sicilia: 25 interventi
• Calabria: 13 interventi
• Umbria: 8 interventi
• Abruzzo: 7 interventi
• Basilicata: 3 interventi
• Molise: 3 interventi
• Sardegna: nessun intervento
La Lombardia, con 142 casi, ha registrato il numero più alto, mentre la Sardegna è l’unica regione a non segnalare episodi.
Questo quadro riflette una tradizione di festeggiamenti che, nonostante le campagne di sensibilizzazione, continua a rappresentare un rischio per la sicurezza pubblica. L’aumento dei casi rispetto allo scorso anno solleva interrogativi sulla necessità di regolamentare in maniera più stringente l’uso di fuochi pirotecnici e altri materiali pericolosi.

Tags: capodanno, botti, feriti, incendi, napoli, lombardia, vigili del fuoco,

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