Cantieri Parlanti, ad di FS Ferraris: "In Sicilia investimenti per 21 miliardi"

- di: Redazione
 
Raccontare i cantieri, per informare e condividere con i territori e le comunità interessate i vantaggi e lo stato delle opere in via di realizzazione. È questo l’obiettivo di Cantieri Parlanti, progetto del Gruppo FS Italiane guidato dall’AD Luigi Ferraris, realizzato con le società del Gruppo RFI e Italferr in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i Commissari Straordinari di Governo e le imprese coinvolte nei lavori. Tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, infatti, “parleranno” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso, Cantieri Parlanti, negli scorsi giorni, è arrivato anche in Sicilia con l’avvio dei lavori della tratta Taormina-Fiumefreddo, sulla Catania-Messina. Un tassello dello scacchiere infrastrutturale della nuova potenziata linea Palermo-Catania-Messina.

Cantieri Parlanti, ad di FS Ferraris: "In Sicilia investimenti per 21 miliardi"

L'importanza dell'avvio di questi lavori, al di là del suo significato e delle ricadute che avrà per il trasporto su rotaia dell'Isola e delle aspettative dell'utenza, è stata sottolineata dalle presenze alla cerimonia: il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini; il presidente della Giunta della Regione Sicilia, Renato Schifani; il sindaco di Taormina, Mario Bolognari; il Commissario Straordinario dell’opera, Filippo Palazzo; l'amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Luigi Ferraris; l'amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini. Con l'occasione è stato anche presentato il nuovo infopoint dedicato agli investimenti ferroviari in Sicilia di RFI e Italferr. Il punto informativo si trova nell'atrio di Palazzo Zanca, sede del Municipio di Messina.



Entrando nei particolari, la tratta Taormina-Fiumefreddo rientra nel progetto di raddoppio, velocizzazione e potenziamento tecnologico della Giampilieri-Fiumefreddo, tra i più impegnativi dell’itinerario della Catania - Messina, che prevede la realizzazione di 43 km di un nuovo doppio binario, di cui circa 37 km in sotterranea e in variante rispetto all’attuale linea. Gli interventi consentiranno di ridurre di 30 minuti i tempi di viaggio tra Messina e Catania, quindi ponendo le condizioni per lo sviluppo di un modello di servizio di tipo metropolitano, per incrementare il traffico merci e migliorare la mobilità dei viaggiatori siciliani, riducendo di 30 minuti i tempi di viaggio tra Messina e Catania. L'investimento per l'intera tratta tra Giampilieri e Fiumefreddo è di oltre 2,25 miliardi di euro e per la sua realizzazione saranno impegnate oltre 3 mila persone. Quest'ora diverrà parte integrante della nuova linea Palermo-Catania Messina, e quindi del Corridoio Scandinavia- Mediterraneo, per la quale è stato stimato un valore complessivo di oltre 11 miliardi di euro, per un intervento che beneficia anche di risorse provenienti dal PNRR.

Nell'opera saranno impegnate a regime oltre 7mila persone, tra ingegneri, tecnici e operai, il cui lavoro contribuirà sensibilmente a progressive riduzioni dei tempi di percorrenza, di cui potranno beneficiare gli utenti, aumentando la capacità dell’infrastruttura, accrescendo frequenza e numero di treni passeggeri e merci. Il nuovo collegamento Palermo – Catania permetterà di ridurre, a regime, i tempi di percorrenza attuali di circa 60’, collegando le due città in 2 ore, rispetto alle 3 attuali. La realizzazione dell’intera opera permetterà infine di migliorare le interconnessioni tra le aree interne della Sicilia e le tre città. Più in generale, il Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha dichiarato l’ad Ferraris, “sta investendo in Sicilia 21 miliardi di euro per l’ammodernamento e il potenziamento anche tecnologico delle linee ferroviarie dell’isola”. Oltre alla Messina-Catania-Palermo, vanno citati altri progetti: il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, il raddoppio della tratta Fiumetorto-Castelbuono sull’itinerario Messina-Palermo, il bypass di Augusta, la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, il nodo di Palermo e l’installazione della tecnologia ERTMS.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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