Champions League: Stephanie Frappart sarà il primo arbitro donna della storia

Il mondo del calcio si appresta a scrivere nuove pagine di storia che vedono coinvolte donne in ruoli di rilievo mai ricoperti prima.
Nel nostro paese, a seguito delle votazioni dell’Assemblea Aic, riunitasi lo scorso 30 novembre rigorosamente in video conferenza, ha nominato Sara Gama, vicepresidente dell’Assocalciatori. Insieme a lei è stato eletto l’intero Consiglio direttivo che vede come nuovo presidente Umberto Clacagno, come vicepresidente vicario Davide Biondini e Gianni Grazioli nel ruolo di direttore generale.

Sara Gama, nata a Trieste nel 1989, è capitano della Juventus Femminile e dalla nazionale italiana nella quale ha esordito nel 2009 a soli vent’anni nel ruolo di difensore. Dal 2018 era consigliere della Federazione Italiana Gioco Calcio e il suo impegno a favore del professionismo calcistico femminile ha contribuito a farla diventare un personaggio elogiato in tutto il paese, persino dalla Mattel che le ha reso omaggio nel 2018 dedicandole una Barbie con le sue fattezze.

In campo europeo sta per arrivare invece un passo importante nel settore arbitrale: la partita fra Juventus e Dinamo Kiev, valida per il girone G di Champions League in programma all’Allianz Stadium di Torino il 2 dicembre sarà la prima a essere arbitrata da una donna. A dirigere la gara sarà la francese Stephanie Frappart, 37 anni, che già a ottobre era stata la prima a fare lo stesso nella sfida di Europa League fra il Leicester City e gli ucraini dello Zorya (il bis è stato concesso pochi giorni fa in Granada-Omonia Nicosia).

Un nuovo e importante capitolo per Frappart che da anni ha grande considerazione da parte dei vertici arbitrali, con una sua collega che giovedì 3 dicembre seguirà le sue orme: l’ucraina Kateryna Monzul infatti si appresta a esordire in Europa League e dirigerà l’incontro in programma fra Gent e Slovan Liberec in Belgio.