In occasione del venticinquesimo anniversario delle Gallerie d’Italia di Vicenza, Intesa Sanpaolo presenta la mostra “La caduta degli angeli ribelli”. Francesco Bertos, a cura di Monica De Vincenti e Fernando Mazzocca. L'esposizione, che verrà inaugurata domani per proseguire sino al 9 febbraio 2025, è la prima mai dedicata all'artista Francesco Bertos, una figura centrale nell’arte veneziana della prima metà del Settecento. La mostra riunisce oltre 40 opere, provenienti da importanti musei come Palazzo Madama e Palazzo Reale di Torino, Ca’ Rezzonico e il Museo Correr di Venezia, il Museo Arqueologico Nacional di Madrid, il Musée national des châteaux de Versailles et de Trianon, oltre che da collezioni private e dalla stessa collezione di Intesa Sanpaolo. Un aspetto significativo dell’esposizione è la presenza di opere mai esposte, provenienti dai depositi della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano. Francesco Bertos è noto per i suoi complessi gruppi scultorei allegorici in bronzo e marmo, creati per i più esigenti collezionisti dell'epoca. Le sue composizioni si distinguono per il virtuosismo tecnico e la dinamicità delle figure, tanto da essere sottoposte all'attenzione dell’Inquisizione, poiché ritenute “impossibili da realizzare con mano umana” secondo un inventario.
Gallerie d'Italia di Vicenza: Intesa Sanpaolo presenta "La caduta degli angeli ribelli"
“Nel venticinquesimo anniversario delle Gallerie d’Italia di Vicenza, che sono all’origine del Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, abbiamo realizzato un percorso dedicato all’eccezionale scultura Caduta degli angeli ribelli di Bertos, capolavoro delle collezioni di proprietà della Banca ed esposto in via permanente a Palazzo Leoni Montanari”, evidenzia Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo sottolineando che “Grazie ai rigorosi approfondimenti dei curatori e alla presenza di preziosi prestiti, che attestano la credibilità del nostro impegno, la mostra permette la riscoperta del grande maestro veneto, offrendo alla città nuovi contributi di conoscenza e bellezza.”
L'opera centrale della mostra è “La caduta degli angeli ribelli”, una spettacolare scultura in marmo recentemente attribuita a Bertos e di proprietà di Intesa Sanpaolo. Questa scultura, composta da circa sessanta figure, rappresenta il combattimento celeste tra l’esercito dell’arcangelo Michele e quello di Satana, come descritto nell’Apocalisse di Giovanni. La scultura sarà esposta in una sala appositamente allestita con un sistema di illuminazione curato da Pietro Palladino, che esalterà le abilità tecniche e narrative dell’artista. Per offrire un'esperienza inclusiva, la mostra include riproduzioni tattili per i visitatori con disabilità visive, un video immersivo, e una trasposizione 3D dell’opera, insieme a un’intervista alla storica dell’arte Monica De Vincenti, disponibile anche in LIS. Nel percorso espositivo, l’opera di Bertos sarà affiancata da altre sculture e dipinti, tra cui opere di Giovanni Bonazza, Giovanni Battista Foggini e Giambologna, che influenzarono il lavoro di Bertos. Saranno inoltre presenti dipinti di maestri come Giovanni Antonio Fumiani, Sebastiano Ricci, Giovanni Battista Pittoni, Giovanni Antonio Guardi e Giambattista Tiepolo, per ricreare il contesto artistico in cui operava lo scultore. La mostra sarà accompagnata da una serie di eventi e attività culturali legate all’arte, alla musica, al teatro e alla letteratura, oltre a visite guidate e laboratori per famiglie e scuole. Il catalogo della mostra è edito da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira. Le Gallerie d’Italia di Vicenza, insieme a quelle di Milano, Napoli e Torino, fanno parte del progetto museale di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola.