Borse incerte, Milano resiste: il calo dello spread sorprende
- di: Matteo Borrelli
Borse europee in calo, Piazza Affari limita i danni
La giornata finanziaria in Europa è segnata da una prevalente debolezza, con le principali piazze in ribasso. Francoforte perde lo 0,35%, Londra si assesta a -0,24% e Parigi subisce una flessione più marcata dell’1,12%. Milano si distingue per la sua relativa stabilità: il FTSE MIB chiude in lieve calo dello 0,09%, mantenendosi in linea con la media delle ultime sedute.
Il comparto delle medie e piccole imprese, invece, soffre maggiormente: il FTSE Italia Mid Cap cede l’1,12%, mentre il FTSE Italia Star arretra dell’1,06%.
Spread in netto calo, i BTP tornano protagonisti
Un segnale positivo arriva dal mercato obbligazionario, dove lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi si riduce di ben 16 punti base, attestandosi a 115 punti. Il rendimento del BTP decennale scende al 3,66%, un livello che non si vedeva da mesi e che conferma il crescente interesse degli investitori per il debito italiano.
Valute e materie prime: oro e dollaro in movimento
Il cambio Euro/Dollaro registra un calo dello 0,51%, segnale di un rafforzamento della valuta statunitense rispetto all'euro. Sul fronte delle materie prime, l’oro avanza dello 0,46%, arrivando a 1.932 dollari l’oncia, consolidando il suo ruolo di bene rifugio. Il petrolio, invece, rimane stabile: il Light Sweet Crude Oil si posiziona a 74,41 dollari al barile.
Wall Street attende segnali: l’S&P 500 stabile
Oltreoceano, l’indice S&P 500 mantiene una posizione neutrale. Gli investitori monitorano con attenzione gli sviluppi delle trimestrali e i segnali della Federal Reserve. Jerome Powell, presidente della Fed, ha dichiarato ieri: “Siamo pronti a intervenire ulteriormente se necessario, ma continueremo a valutare i dati macroeconomici prima di nuove decisioni”.
Azioni: Leonardo in evidenza, STM e Stellantis in calo
A Piazza Affari, spicca la performance di Leonardo, che guadagna il 5,07% dopo l'annuncio di nuovi contratti nel settore della difesa. Bene anche Banca Mediolanum (+2,90%) e BPER (+2,89%). Tra le performance negative, STMicroelectronics perde il 3,58%, penalizzata da un outlook deludente sul settore dei semiconduttori, e Stellantis scivola del 2,97%, complici timori legati alla domanda globale di auto.
FTSE MidCap: Danieli e Maire in rally, BFF Bank crolla
Tra i titoli di media capitalizzazione, Danieli (+4,53%) e Maire (+3,86%) brillano grazie a solide prospettive di crescita. Fincantieri (+3,20%) beneficia di nuovi ordini nel settore navale. Dall’altro lato, BFF Bank registra un pesante -8,66%, mentre Technoprobe cede il 5,23%, seguita da Sesa (-4,37%).
Prospettive future
Gli analisti restano cauti: secondo Marco Patuano, esperto di strategie finanziarie, “il calo dello spread è un segnale incoraggiante, ma resta da vedere se sarà sostenibile in un contesto globale ancora incerto”. Sul fronte azionario, l’attenzione si concentra sui dati economici attesi nei prossimi giorni, tra cui l’inflazione dell’Eurozona e il rapporto sui nuovi occupati negli Stati Uniti.