Borse europee in pausa: Milano incerta, petrolio giù, oro in calo
- di: Matteo Borrelli

Leonardo brilla a Piazza Affari, Pirelli e Ferragamo zavorrano i listini. Spread stabile, Wall Street cauta.
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Mercati europei senza slancio: Milano in lieve calo
Le principali Borse europee hanno chiuso la seduta del 15 maggio 2025 con performance contrastate, riflettendo l’incertezza degli investitori di fronte ai dati macroeconomici statunitensi e alle tensioni geopolitiche.
• Milano (FTSE MIB): -0,1% a 40.338 punti
• Parigi (CAC 40): -0,3%
• Francoforte (DAX): +0,2%
• Londra (FTSE 100): +0,3%
A Piazza Affari, il settore delle utility ha mostrato segnali positivi, mentre il comparto automobilistico e quello del lusso hanno registrato flessioni.
Wall Street cauta: attenzione ai dati macro
Alle 17:40 italiane, Wall Street mostra un andamento debole, con l’S&P 500 in calo dello 0,27%. Gli investitori sono in attesa di ulteriori indicazioni dalla Federal Reserve, dopo i recenti dati macroeconomici contrastanti.
Spread e rendimenti: stabilità per i BTP
Lo spread tra BTP e Bund tedeschi si mantiene stabile poco sopra i 100 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%. La stabilità dei titoli di Stato italiani riflette la fiducia degli investitori nella sostenibilità del debito pubblico.
Valute: euro in lieve rialzo sul dollaro
L’euro si rafforza leggermente rispetto al dollaro, attestandosi a 1,1185 USD. Il cambio riflette le aspettative di politica monetaria delle due sponde dell’Atlantico.
Materie prime: petrolio e oro in calo
• Petrolio WTI: -2,4% a 61,66 dollari al barile
• Petrolio Brent: -2,3% a 64,55 dollari al barile
• Oro: -0,8% a 3.153,09 dollari l’oncia. Il calo del petrolio è attribuibile alle prospettive di un accordo sul nucleare tra USA e Iran, mentre l’oro risente della diminuzione della domanda di beni rifugio.
Piazza Affari: i titoli migliori e peggiori
FTSE MIB
• Migliori:
o Leonardo: +3,4%
o Hera: +2,1%
o Italgas: +2,0%
o Enel: +1,5%
• Peggiori:
o Pirelli: -3,3%
o Tenaris: -2,2%
o Prysmian: -1,8%
o Stellantis: -1,5%
FTSE Italia Mid Cap
• Migliori:
o RCS: +6,6%
o Newlat Food: +2,4%
o Cembre: +2,1%
o Ascopiave: +2,1%
• Peggiori:
o Ferragamo: -4,5%
o D’Amico: -4,4%
o WIIT: -3,9%
o Alerion Clean Power: -2,1%
o FTSE Italia Small Cap
• Migliori:
o Zucchi: +3,7%
o Geox: +3,6%
o Risanamento: +2,9%
o Tessellis: +2,9%
• Peggiori:
o GT Talent Group: -95,0%
o Fidia: -93,3%
o Mondo TV: -82,0%
o Innovatec: -82,0%