Borsa: Europa cerca il recupero a meta' seduta, a Milano (+0,2%) svetta Amplifon

Seduta ondivaga per le Borse europee che, dopo i cali delle ore precedenti, cercano spunti per confermarsi in territorio positivo. Milano sale dello 0,26%, Parigi dello 0,11%, Londra dello 0,4% e Madrid dello 0,54%. Resta piu' indietro Francoforte (-0,3%), dopo il calo degli ordini nel settore manifatturiero in Germania (-5,8% ad agosto). Sotto i riflettori restano le tensioni in Medio Oriente, e le prossime mosse delle banche centrali, anche alla luce di una crescita debole. A pesare sugli indici sono in particolare i tecnologici, i titoli industriali e ancora il settore auto, che la settimana scorsa, al di la' delle varie notizie aziendali, ha preso atto del braccio di ferro tra Europa e Cina sui dazi. Per quanto riguarda i titoli a Piazza Affari, la migliore si conferma Amplifon (+3,8%), che beneficia della revisione al rialzo del target price da parte di JpMorgan. Bene anche Unipol (+1,87%) e Nexi (+1,44%), dopo le indiscrezioni sul rinnovo fino al 2036 dell'accordo per i servizi di issuing con UniCredit in Italia. Bene anche Recordati (+1,25%) dopo che Intermonte ha alzato l'obiettivo di prezzo. Si e' subito fermata la corsa di Italgas (+0,09%, contro il +2,2% di inizio scambi), dopo l'acquisizione di 2i Rete Gas e il piano al 2030 che, tra le altre cose, prevede un miglioramento del floor della politica dividendi, che sale dal 4 al 5%. In coda St (-1,94%), zavorrata dal cattivo andamento dei tecnologici. Il greggio, dopo avere registrato nella precedente ottava i rialzi settimanali maggiori da inizio 2023 (+8% il Brent, +9,1% il Wti), nella seduta odierna ha aperto poco mosso e poi ha ricominciato a salire (+2,68% il Wti novembre a 76,38 dollari al barile, +2,31% il Brent dicembre a 79,85 dollari). Il gas naturale scambiato ad Amsterdam cede l'1,7% a 40,27 euro al megawattora nel contratto novembre. Sul valutario euro/dollaro 1,0966 (1,095 in avvio, da 1,1194 venerdi'), euro/yen a 163,033 (162,835 in apertura, da 161,69) e dollaro/yen 148,67 (148,445 in avvio, da 144,72). Infine lo spread e' in lieve rialzo a 131 punti, uno piu' della chiusura di venerdi', con il rendimento decennale al 3,56%, contro il 3,51% del closing precedente.