Borsa: Europa tonica in attesa della Bce, a Milano (+1%) corre Poste

- di: RCor
 
Le Borse europee arrivano al giro di boa di meta' seduta in rialzo, mentre si rafforzano le speranze per un nuovo taglio dei tassi da parte della Bce nella riunione di oggi pomeriggio. Il Ftse Mib supera quota 35mila e guadagna cosi' l'1%, anche se la maglia rosa del Vecchio Continente e' il Cac di Parigi (+1,16%). Sono in buon progresso anche il Dax di Francoforte (+0,76%), l'Aex di Amsterdam (+0,64%) e il Ftse 100 di Londra (+0,46%). Invece fatica ad allontanarsi dalla parita' l'Ibex di Madrid (+0,05%). Tornando alla Bce, quello di oggi sarebbe il secondo taglio consecutivo al costo del denaro e, secondo gli analisti di Deutsche Bank, 'segnalerebbe il passaggio a un ciclo di allentamento piu' rapido". Ulteriori indicazioni in questo senso potrebbero arrivare dalla conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. In ogni caso, a rafforzare le speranze dei mercati contribuisce anche la lettura finale dell'inflazione di settembre. Secondo Eurostat, si e' attestata all'1,7%, contro stime iniziali per l'1,8%, cioe' al di sotto dell'obiettivo fissato dall'Eurotower del 2%. Gli occhi oggi sono puntati anche sugli Stati Uniti, con i dati sulle vendite al dettaglio e i sussidi di disoccupazione che daranno nuovi segnali sulla salute dell'economia Usa, ma anche con il proseguimento della stagione delle trimestrali (oggi in programma ci sono i conti di Netflix a mercati chiusi). Passando a Piazza Affari, Poste Italiane (+3,12%) guida i rialzi sulla notizia, anticipata ieri sera dal sito de Il Sole 24 Ore, della sospensione temporanea del prospetto relativo all'offerta di azioni da parte del Mef, in attesa di nuove valutazioni su modi e tempi. In luce anche Azimut (+2,03%), che da questo weekend sara' il nuovo Principal partner di Juventus, comparendo sulla maglia ufficiale della squadra. Campari guadagna il 2,12% in scia alla conferma delle previsioni di ripresa di Perdon Ricard (+1,5% a Parigi). Invece St (+1,43%) beneficia dei conti migliori delle stime del colosso taiwanese dei chip Tsmc, che danno un po' di respiro ai titoli tech, recentemente sotto pressione dopo il profit warning di Asml. Tra i pochi titoli in rosso ci sono Unipol (-0,33%) e Inwit (-0,09%). Sul valutario, l'euro continua ad arretrare sul dollaro a 1,0861 (da 1,0873 ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 162,50 yen (da 162,74), mentre il cross dollaro/yen si attesta a 149,61 (149,68). Il gas scambia a 39,8 euro al megawattora (+1,6%) sulla piattaforma di Amsterdam, mentre e' poco mosso il petrolio con il Brent dicembre a 74,19 dollari al barile (-0,04%) e il Wti a 70,34 dollari (-0,09%). Il Bitcoin ripiega ma rimane vicino ai massimi da fine luglio a 66. 917,9 dollari (+0,75%).
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