Borsa: vendite in Europa a meta' seduta, a Milano (-1%) debacle Mediobanca

- di: RCor
 
Vendite sull'azionario europeo, deboli i future Usa dopo i nuovi massimi della vigilia, Bitcoin ancora in corsa e dollaro forte. Questo il quadro sui mercati a meta' seduta, con l'inflazione che torna in focus proprio quando pareva che i mercati potessero smettere di preoccuparsene. Milano perde lo 0,98% zavorrata dal crollo di Mediobanca (-8%) dopo i conti, fanno peggio Parigi e Londra con cali di oltre un punto percentuale, mentre Francoforte perde lo 0,8%, con il calo peggiore del previsto dell'indice di fiducia Zew e l'inflazione confermata al 2%. Crollo del 12% per Bayer dopo la trimestrale. Male anche Amsterdam (-0,57%) sostenuta pero' dai tech e Madrid (-0,72%). Esaurita l'euforia della vigilia, le Borse Ue hanno ritrovato il tono ribassista, mentre valutano i possibili effetti inflattivi delle politiche contenute nell'agenda Trump e le indiscrezioni sulle nomine di "falchi" in politica estera, che potrebbero condizionare i dazi verso l'Europa oltre che verso la Cina. L'attenzione si concentra quindi sul dato dell'inflazione Usa, atteso domani, che potrebbe segnare un aumento da +2,4% a +2,6% ridimensiona le attese sulle prossime mosse della Fed. Sull'azionario, tech europeo in grande spolvero con Infineon che svetta (+6%), con una guidance anticipa un secondo semestre dell'anno prossimo piu' solido delle aspettative. Debole il lusso, con Kering (-4,4%) che zavorra Parigi e Burberry (-7% dopo che Moncler ha bollato come speculazioni le indiscrezioni su un suo interesse) che pesa su Londra. A Milano male Moncler (-2,8%) e Brunello Cucinelli (-3,95%), svetta St (+2,85%). Ancora in luce Leonardo (+2%) con la Borsa che valuta positivamente l'annuncio sull'accordo nella difesa con la Idv di Iveco Group (+0,14%). Debacle per Mediobanca dopo i conti: il titolo crolla dell'8%, con la delusione per ricavi e margine d'interesse. Il Bitcoin corre ancora a 87.574 dollari (+6,35%) dopo il record a 89.933. Forte il dollaro che schiaccia l'euro a 1,062 (da 1,0649 di ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 163,64 yen (da 163,84), mentre il dollaro/yen e' a 153,97 (153,85). In rialzo dello 0,2% a 43,82 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam.
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