L’onda asiatica spinge i mercati, l’Europa apre con cautela
- di: Matteo Borrelli

Tra ottimismo Stati Uniti-Cina e attesa dei dati Usa, la finanza globale si accende.
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Mercati asiatici: il rally prosegue
La seduta asiatica di mercoledì 11 giugno si chiude con un’ondata di guadagni generalizzata: Nikkei 225 +0,42%, S&P/ASX 200 +0,11%, Shanghai Composite +0,64%, SZSE Component +0,95%, China A50 +0,86%, DJ Shanghai +0,70%, Hang Seng +1,07%, Taiwan Weighted +0,60%, KOSPI +1,08%. Solo l’IDX Composite (Indonesia) segna un arretramento del 0,43%, mentre l’Nifty 50 (+0,33%) e il BSE Sensex (+0,32%) mostrano segni moderati di vivacità.
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Valute e materie prime sotto i riflettori
• EUR/USD si mantiene solido, con analisti che segnalano il superamento della media mobile a 50 giorni attorno a 1,1283; livello di supporto appena sopra 1,1347.
• USD/JPY prende slancio grazie al momentum tecnico positivo, restando sopra le medie mobili e con RSI favorevole.
• GBP/USD mostra segnali di debolezza, penalizzato da pattern tecnici negativi (rising wedge), trading sotto la EMA50 e RSI in calo.
• USD/CAD risente dell’ottimismo sui negoziati Usa-Cina e resiste intorno a 1,37, nonostante il supporto dal petrolio.
oro e petrolio
• L’oro (XAU/USD) resta vicino a quota $3.300/oz, leggermente sotto pressione per il rafforzamento del dollaro e l’atmosfera di risk-on.
• Il WTI si consolida intorno ai $64–66 al barile, sospinto dagli umori sui negoziati commerciali e da rischi geopolitici.
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Commenti e dichiarazioni dai fronti internazionali
• Da Londra, Reuters evidenzia come il clima globale sia “cautamente guardingo”, nonostante i progressi nel negoziato Usa-Cina su terre rare e semilavorati: “marchi di un’intesa, ma con dettagli da definire”.
• Il segretario al Commercio Usa Lutnick ha dichiarato: “si va verso un framework, ma senza ancora le specifiche”, spingendo gli investitori alla prudenza.
• Sull’oro e greggio gli analisti avvertono: “momento di stallo fino all’uscita del dato CPI Usa, atteso domani” .
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In arrivo: il cpi americano e i prossimi eventi
Domani 12 giugno è atteso il dato sull’inflazione Usa (CPI); le attese vedono una lettura YoY intorno al 2,5%. Elemento chiave per le banche centrali e la direzione dei mercati.
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Brillante e vivace
La settimana entra nel vivo: l’Asia sorride, le valute italiane e materie prime restano dinamiche, mentre l’Europa attende di capire se l’accordo Usa-Cina sarà solo una promessa o diventerà realtà. Occhi puntati sul CPI di domani e su eventuali nuovi dettagli del framework. Qualche sussulto è in arrivo, e noi non perderemo nessuna mossa.