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Tokyo affonda, l’Asia traballa dopo crollo di Wall Street. Trump fa tornare ai tempi del Covid

- di: Matteo Borrelli
 
Tokyo affonda, l’Asia traballa dopo crollo di Wall Street. Trump fa tornare ai tempi del Covid

Alle 6 ora italiana di oggi, venerdì 4 aprile 2025, la Borsa di Tokyo cede il 3,34%, trascinata nel panico da un giovedì nero a Wall Street. La giornata si apre con il Nikkei 225 in caduta libera. L’ondata di vendite ha travolto tutta l’Asia, con gli investitori che temono una nuova recessione globale innescata dalla guerra commerciale rilanciata da Donald Trump.
Il paragone con il 2020 non è più solo giornalistico: il Nikkei sta subendo una batosta paragonabile ai mesi peggiori del Covid. Da lunedì ha già perso oltre il 9%, segnando la peggiore settimana da marzo 2020.

La miccia accesa da Washington
La miccia è stata accesa da Washington: Donald Trump ha annunciato nuovi dazi fino al 24% su auto, batterie e semiconduttori importati dal Giappone e dalla Corea del Sud, accusando i due Paesi di “concorrenza sleale e manipolazione valutaria”.
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L’effetto domino da Wall Street: giovedì da incubo
Il crollo è partito da New York. Giovedì 3 aprile il Dow Jones ha chiuso a -3,98%, l’S&P 500 a -4,84%, e il Nasdaq ha perso un devastante -5,97%. L’onda d’urto è arrivata in Asia con violenza.

Gli analisti: “Peggio del Covid, ma stavolta è politica pura”
“Le vendite stanno raggiungendo livelli da panico. Il confronto con il 2020 è ormai giustificato, ma qui non c’è una pandemia: c’è l’incertezza creata da Washington”, ha dichiarato Ayako Sera, strategist di Sumitomo Mitsui Trust Bank.
Secondo Bloomberg, il sell-off è alimentato dal timore che Trump voglia sabotare le catene globali del valore, colpendo direttamente i partner strategici come Giappone, Corea del Sud e Taiwan. A questo si aggiungono le tensioni valutarie, con lo yen ai minimi su base settimanale (151,92 sul dollaro), un record negativo dal 1990.

Andamento altri mercati asiatici:
Hong Kong (Hang Seng): L'indice Hang Seng ha aperto in calo del 2,1%, influenzato negativamente dalle tensioni commerciali e dal crollo di Wall Street. 
Shanghai (Composite Index): La Borsa di Shanghai è chiusa oggi per la festività del Qingming Festival. 
Seoul (Kospi): Il Kospi ha registrato una diminuzione dello 0,5%, riflettendo le preoccupazioni per una possibile recessione globale. 
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Il FMI lancia l’allarme
In una nota il Fondo Monetario Internazionale definisce le misure annunciate dagli USA “un rischio significativo per la stabilità globale” e invita alla de-escalation immediata. Il report avverte che la crescita globale 2025 “potrebbe scendere sotto il 2% in caso di ulteriore inasprimento dei dazi.


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