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Mercati asiatici in altalena: Tokyo e Seul crescono, Hong Kong arretra

- di: Matteo Borrelli
 
Mercati asiatici in altalena: Tokyo e Seul crescono, Hong Kong arretra

Wall Street rimbalza e spinge le Borse asiatiche. Oro stabile, petrolio in lieve rialzo, valute in movimento.

Asia: rimbalzo selettivo 
Le Borse asiatiche mostrano un andamento misto nella seduta di oggi 28 maggio 2025, influenzate ancora dal rinvio dei dazi statunitensi sull’Unione Europea annunciato dal presidente Donald Trump. Il Nikkei 225 di Tokyo segna un +0,32%, sostenuto dalla fiducia degli investitori. Il KOSPI di Seul avanza dell’1,34%, trainato dai titoli tecnologici come Samsung Electronics e SK Hynix. In controtendenza, l’Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,60%, penalizzato dalle incertezze economiche locali.
Altri mercati mostrano variazioni contenute: Shanghai Composite +0,05%, SZSE Component -0,04%, China A50 +0,19%, DJ Shanghai invariato, Taiwan Weighted -0,53%, S&P/ASX 200 di Sydney -0,07%. La Borsa di Mumbai registra un lieve rialzo, con il Sensex in crescita dello 0,2%.
Dichiarazioni:
Taro Saito, capo economista presso NLI Research Institute di Tokyo:Il rinvio dei dazi da parte degli Stati Uniti ha fornito un sollievo temporaneo ai mercati asiatici, ma le tensioni commerciali rimangono una preoccupazione persistente”.
Kim Hyun-soo, analista di Mirae Asset Securities a Seul: “Il forte rialzo del KOSPI è stato trainato dai titoli tecnologici, in particolare Samsung Electronics e SK Hynix, che hanno beneficiato delle aspettative di una ripresa della domanda globale di semiconduttori”.________________________________________

Wall Street rimbalza, futures europei in attesa
La decisione di Trump di posticipare i dazi ha innescato un rimbalzo a Wall Street: l’S&P 500 ha guadagnato il 2,1%, il Dow Jones l’1,8% e il Nasdaq il 2,5%, sostenuti anche da dati positivi sulla fiducia dei consumatori. I futures europei mostrano un’apertura cauta: Euro Stoxx 50 +0,1%, DAX tedesco +0,2%, CAC 40 francese +0,15%, FTSE MIB italiano +0,1%.
Dichiarazioni:
Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea: “Monitoriamo attentamente l’evoluzione delle politiche commerciali globali. La stabilità finanziaria dell’area euro rimane una priorità, e siamo pronti ad agire se necessario”.

Valute: dollaro in lieve rafforzamento
Il dollaro statunitense mostra un leggero rafforzamento: EUR/USD a 1,1346, USD/JPY a 144,12, GBP/USD a 1,3479. Lo yuan cinese si attesta a 7,1956 contro il dollaro, mentre la rupia indiana è a 85,33. Il dollaro australiano si indebolisce, con AUD/USD a 0,6441.
Dichiarazioni:
Mario Draghi, ex Presidente della BCE: “Le fluttuazioni valutarie attuali riflettono le incertezze politiche e commerciali globali. È essenziale che le istituzioni finanziarie mantengano la vigilanza”.

Materie prime

L’oro si mantiene stabile a 3.298 dollari l’oncia, dopo una recente correzione dai massimi storici di aprile. Il petrolio registra un lieve rialzo: il Brent a 64,44 dollari al barile (+0,55%), il WTI a 61,24 dollari (+0,57%). Il gas naturale si attesta a 3,43 dollari per MMBtu.
Dichiarazioni:
Fatih Birol, Direttore Esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia: “La domanda globale di petrolio mostra segnali di ripresa, ma resta vulnerabile a nuove ondate di incertezza economica.” ________________________________________
Outlook: cautela e attesa per i dati USA
Gli investitori mantengono un atteggiamento prudente in attesa dei dati sull’inflazione USA, previsti per venerdì. La decisione di Trump di rinviare i dazi ha offerto un sollievo temporaneo ai mercati, ma le tensioni commerciali restano un fattore di incertezza. Gli analisti osservano con attenzione l’evoluzione delle trattative tra USA e UE, che potrebbero influenzare ulteriormente l’andamento dei mercati globali.
Dichiarazioni:
Jerome Powell, Presidente della Federal Reserve: “La Fed è pronta ad adattare la sua politica monetaria in risposta ai dati economici in arrivo. L’inflazione rimane un indicatore chiave per le nostre decisioni future.”


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