Borse: bene i mercati asiatici, che aspettano i dati sull'inflazione americana

- di: Redazione
 
In attesa dei dati sull'andamento dell'inflazione negli Stati Uniti (che dovrebbero arrivare oggi) e delle conseguenti decisioni della Federal Reserve, i mercati asiatici sono stati per lo più in rialzo. Ieri, in chiusura delle contrattazioni a Wall Street, l'indice di riferimento S &P 500 è salito dello 0,9% al massimo di 14 mesi.

Borse: bene i mercati asiatici, che aspettano i dati sull'inflazione americana

La previsione che l'inflazione a maggio abbia segnato un rallentamento sostiene l'aspettativa degli operatori che la Fed fermi la catena di aumenti dei tassi di interesse. L'indice Shanghai Composite ha perso meno dello 0,1% a 3.227,57 dopo che la banca centrale cinese ha abbassato il tasso sui prestiti a una settimana per la prima volta dalla scorsa estate. Una mossa che sembra riflettere la preoccupazione ufficiale per lo stato di salute della ripresa economica della Cina dopo che la crescita dell'attività delle fabbriche e dei consumatori si è indebolita.

Il Nikkei 225 di Tokyo è salito dell'1,8% a 33.018,65 e l'Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,5% a 19.495,06. Il Kospi in Corea del Sud ha guadagnato lo 0,2% a 2.635,28 e l'S&P-ASX 200 di Sydney è salito dello 0,2% a 7.135,30. Bene le chiusure anche per le borse di Nuova Zelanda, Thailandia e Indonesia.

Nei mercati dell'energia, il greggio USA di riferimento è salito di 26 centesimi a 67,38 dollari al barile nel trading elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, la base dei prezzi per il commercio internazionale di petrolio, ha guadagnato 43 centesimi a 72,27 dollari al barile a Londra.
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