• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia

Borse: i mercati asiatici tirano in fiato, in attesa del vertice Usa-Cina

- di: Redazione
 
Borse: i mercati asiatici tirano in fiato, in attesa del vertice Usa-Cina
Le borse dell'area Asia-Pacifico hanno avuto, oggi, un andamento nervoso, nell'ambito di un volume modesto di scambi.
L'attenzione, a detta degli analisti, è infatti concentrata sulle prospettive di un miglioramento delle relazioni Cina -USA che potrebbe derivare dagli incontri della prossima settimana a margine del forum di cooperazione economica Asia-Pacifico, in programma a San Francisco. I presidenti Joe Biden e Xi Jinping dovrebbero incontrarsi e, anche se ci potranno essere accordi di relativa importanza, le differenze fondamentali nella relazione rimarranno invariate.

Borse: i mercati asiatici tirano in fiato, in attesa del vertice Usa-Cina

Oggi l'Hang Seng di Hong Kong ha ceduto lo 0,5% a 17.585,60, mentre l'indice composito di Shanghai è sceso dello 0,2% a 3.049,92. L'indice di riferimento giapponese Nikkei 225 è sceso dello 0,3% chiudendo a 32.166,48. Il Kospi sudcoreano ha perso lo 0,9% a 2.421,62.

L'indice S & P/ASX 200 australiano è andato in controtendenza, guadagnando lo 0,3% a 6.995,40.
Ieri a Wall Street l’indice S & P 500 è salito dello 0,3% a 4.378,38, spinto dai guadagni di alcuni titoli Big Tech che hanno contribuito a compensare le perdite per la maggior parte dei titoli dell’indice.
Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,2% a 34.152,60, e il Nasdaq composite ha guadagnato lo 0,9% a 13.639,86.

Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni era al 4,59% all'inizio di mercoledì, dopo essere sceso al 4,56% martedì dal 4,66% di lunedì sera.
Le azioni di WeWork non sono state scambiate dopo che la società di condivisione di uffici ha presentato istanza di protezione dal fallimento ai sensi del Capitolo 11. Dopo essere state valutate in precedenza a 47 miliardi di dollari, quest’anno le sue azioni sono crollate del 98,5%.
Il greggio statunitense di riferimento ha ceduto 5 centesimi a 77,32 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 11 centesimi a 81,72 dollari al barile.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 110 record
Pagina
1
23/12/2025
Borse europee vivaci tra oro record e scambi natalizi
Chiusure europee in ordine sparso: Zurigo brilla, Milano cauta, Parigi frena. Euro stabile...
23/12/2025
Argento alle stelle: perché il prezzo esplode nel 2025
Il prezzo dell’argento vola nel 2025: deficit strutturale, domanda industriale, geopolitic...
23/12/2025
Fatture alla Pa: nel 2026 scatta il taglio per chi ha cartelle fiscali
Dal 2026 la Pa verifica le cartelle fiscali dei professionisti: trattenuta sotto i 5mila e...
23/12/2025
Treno ultra-luxury italiano in Arabia Saudita: accordo Arsenale-Simest
Progetto Made in Italy da Riyadh ad AlUla: Simest entra come socio, avvio operativo nel 20...
23/12/2025
Export extra UE fermo a novembre, import in forte calo
Bene strumentali in crescita, energia in frenata: saldo commerciale a 6,9 miliardi
23/12/2025
Bilancio Lazio 2026, ok alla manovra: 20 miliardi senza nuove tasse e più fondi a comuni e servizi sociali
Approvate legge di Stabilità e legge di Bilancio: accordo su IRPEF e IRAP, 486 milioni ai ...
Trovati 110 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia