Borse: buon inizio di settimana per i mercati asiatici
- di: Redazione
I mercati borsistici asiatici hanno iniziato la settimana di contrattazioni per lo più in rialzo, dopo che, venerdì, Wall Street era andata bene, sulla scia degli incoraggianti rapporti sugli utili e dell'ottimismo per il rallentamento dell'inflazione.
L'Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,5% a 20.208,78, mentre l'indice Shanghai Composite ha guadagnato lo 0,6% a 3.296,58. L'indice Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso con un +1,1% a 33.133,39. Bene anche il Kospi di Seul, che ha messo a segno un confortante + 0,7% a 2.626,86, e il SET di Bangkok, con un positivo 0,6. In controtendenza lo S&P/ASX 200 australiano, sceso dello 0,1%, a 7.399,00.
Borse: buon inizio di settimana per i mercati asiatici
Venerdì, l'S& P 500 è salito dell'1% a 4.582,23, chiudendo la sua nona settimana vincente nelle ultime 11. Il Dow ha aggiunto lo 0,5% a 35.459,29 e il Nasdaq è salito dell'1,9% a 14.316,66 mentre i titoli Big Tech guidavano il mercato.
Le azioni sono aumentate sotto la spinta della speranza che l'inflazione elevata si stia raffreddando abbastanza da convincere la Federal Reserve a interrompere la sequenza di aumenti dei tassi di interesse.
Cosa che potrebbe fare avere ricadute positive sulla crescita dell'economia ed evitare una recessione, da tempo temuta.
Il rallentamento dell'inflazione alimenta le speranze degli operatori che l'aumento dei tassi di interesse (che ha portato il livello tra il 5,25 e il 5,50%), annunciato mercoledì scorso dalla Federal Reserve, sia l'ultimo di questo ciclo.
Tra i titoli che hanno guadagnato, nella seduta di venerdì scorso di Wall Street, ci sono quelli di Microsoft, Apple e Amazon, saliti di almeno l'1,4%.
Il greggio di riferimento statunitense ha ceduto 42 centesimi a 80,16 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è sceso di 47 centesimi a 83,94 dollari al barile.