Borsa: Europa tutta in rosso, -0,2% Milano con frenata per Banco Bpm

E' tutta in rosso a meta' mattinata l'Europa dei mercati azionari: l'attenzione va alle trimestrali dei gruppi quotati mentre si aspetta per il pomeriggio il dato americano sull'inflazione di aprile. Le vendite sono trasversali ai diversi settori. Piazza Affari cede lo 0,2% e lo stesso fanno Amsterdam, Parigi, Francoforte e Londra. Piatta Madrid, mentre Zurigo arretra dello 0,3%. A Milano pesa la presa di profitto su Banco Bpm (-2,1%), dopo la corsa legata ai conti trimestrali, e anche su Inwit (-2,4%) seguita a risultati nelle attese e al downgrade di Mediobanca Securities. Spicca invece Tim (+2,6%) grazie alle ipotesi di riassetto della rete che, secondo Il Sole 24 Ore, vedrebbero il fondo Kkr a guidare lo spin-off della infrastruttura affiancata da un soggetto pubblico e da Tim: il percorso potrebbe replicare nel suo esito il modello Terna, quindi con l'infrastruttura nuovamente quotata con l'azionista pubblico a detenere la quota di riferimento. Nel resto d'Europa da segnalare, sul listino di Parigi, il +5,7% di Credit Agricole e il -5% di Alstom dopo i conti e il +4% del gruppo Continental a Francoforte. L'euro perde altre posizioni nei confronti del dollaro scendendo a 1,0953. Scivola il prezzo del petrolio: il Brent luglio scambia a 76,2 dollari al barile (-1,5%), il Wti giugno a 72,5 dollari al barile (-1,5%). In calo anche il gas naturale in Europa: sul Ttf e' trattato a 35,5 euro al megawattora.