Borsa: Europa frena a meta' seduta, Milano +0,2% con Banco Bpm in luce

Le Borse europee rallentano il passo a meta' seduta: i listini principali si sono riportati sulla parita', mentre il Ftse Mib di Piazza Affari difende un +0,23% grazie a Banco Bpm (+3,84%) e Nexi (+3,08%). L'istituto guidato dall'a.d. Giuseppe Castagna approfitta del ritorno della speculazione su un possibile interesse di UniCredit (-0,04%), mentre Nexi sale in scia all'offerta lanciata dai fondi di private equity sulla concorrente Network International, che a Londra balza di oltre il 19%. Tra gli altri principali listini continentali, Francoforte e Parigi segnano +0,05% e Amsterdam -0,08%, Londra si distingue con un +0,41%. Gli investitori monitorano l'andamento dei conti trimestrali, nonche' ogni possibile nuova indicazione sulla strategia di politica monetaria delle banche centrali. Tornando alle blue chip milanesi, StMicroelectronics risente della debolezza del settore tech (-1,15% il sottoindice Stoxx europeo) a causa della prospettiva di una riduzione degli investimenti del colosso taiwanese Tsmc. Vendite anche su Azimut (-0,69%) e Moncler (-1,03%). Sul mercato valutario euro/dollaro poco mosso a 1,0983 da 1,0988 venerdi' in chiusura. La moneta unica vale anche 147,14 yen (146,91), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 133,97 (133,67). In calo il prezzo del petrolio: il future maggio sul Wti segna -0,48% a 82,12 dollari al barile e il Brent giugno cede lo 0,38% a 85,98 dollari. In rialzo dell'1,9% a 41,9 euro al megawattora il prezzo del gas naturale per maggio sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.