Borsa: Europa contrastata con occhi a Cina e Bce, Milano +0,3%
- di: RCor
Mattinata contrastata per le Borse europee, che scontano la mancanza di dettagli sul piano di stimoli all'economia messo in campo dal governo cinese e attendono la decisione della Bce sui tassi di interesse, in calendario giovedi'. A meta' seduta il Ftse Mib di Piazza Affari mette a segno la migliore prestazione del Vecchio Continente guadagnando lo 0,34% al traino del +1,72% di Leonardo, premiata dall'imminente closing della joint venture con Rheinmetall (+1,25% a Francoforte). Sopra la parita' anche il listino tedesco (+0,17%), mentre Parigi (-0,38%) e' penalizzata dalle vendite sui big del lusso, colpiti proprio dai timori sulla domanda cinese: Kering cede il 4,22% e trascina al ribasso anche Moncler (-1,06%) e Brunello Cucinelli (-1%) sul listino milanese. Sulla parita' Amsterdam (-0,03%), mentre Londra segna -0,12%. Tornando ai titoli del Ftse Mib, in rosso anche Amplifon (-1,46%) e Mps (-1,16%), mentre A2a (+1,54%) approfitta delle previsioni positive degli analisti sui conti del terzo trimestre. Bene Recordati (+1,62%) e Ferrari (+1,57%). Sul mercato valutario, l'euro vale 1,0921 dollari da 1,0949 venerdi' in chiusura. La moneta unica e' scambiata anche per 163,36 yen (da 162,63), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 149,59 (da 148,76). Sul fronte dell'energia, il timore che i nuovi stimoli non bastino a sostenere la domanda cinese piega i prezzi del petrolio: il future novembre sul Wti cede il 2,25% a 73,86 dollari al barile, mentre la consegna dicembre sul Brent scivola del 2,11% a 77,37 dollari. In rialzo dello 0,5% a 40,1 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Bitcoin ai massimi da due settimane in rialzo del 3% a 64.594,43 dollari.