Bollette, le previsioni di Nomisma Energia: luce giù del 20%, ma sale il gas (+25%)

- di: Barbara Leone
 
Buone notizie sul fronte bollette, ma solo a metà. Secondo il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli il costo della luce scenderà, mentre per il gas non è ancora tempo di ribassi. “La variazione stimata in base ai prezzi all’ingrosso dell’elettricità, scesi sulla pressione di quelli del gas, è dell’ordine del 25 per cento - dice Tabarelli -, circa 16 centesimi di euro in meno a kWh che dovrebbe portare di nuovo le tariffe verso i 50 centesimi a kWh”. Se le bollette della luce potranno calare, secondo le stime di Nomisma, di circa un quarto, quelle del gas continueranno a essere più onerose. Tabarelli si attende infatti “un aumento delle bollette di dicembre del 20 per cento a 1,48 euro al metro cubo”. L’aggiornamento delle tariffe dell’elettricità è trimestrale, e l’ultimo è stato fatto a fine settembre quando il prezzo dell’energia era alle stelle. Per questo il nuovo aggiornamento dovrebbe vedere un calo così elevato del prezzo della luce.

Bollette, Nomisma Energia: luce giù del 20%, ma sale il gas (+25%)

Secondo Tabarelli, con gli aggiornamenti del 2023 si vedranno ulteriori riduzioni, “sia per le recenti dinamiche dei prezzi del gas che per i probabili correttivi che il governo introdurrà in particolare per il tetto ai prezzi dell’elettricità da rinnovabili”. La società ha calcolato che per una famiglia tipo che consuma 2700 kWh all’anno, ci sarà un risparmio di 430 euro su base annua. Per quanto riguarda il gas invece, il discorso è diverso. Arera ha introdotto un nuovo meccanismo di calcolo su base mensile. Il prezzo di dicembre, previsto in netto aumento rispetto al mese precedente, è influenzato da quello delle prime settimane del mese, quando si aggirava sui 140 euro/MWh, e la riduzione a 80 euro/Mgw degli ultimi giorni ne ha solo mitigato gli effetti. “Per una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi anno – spiega Tabarelli – questo incremento rispetto al mese precedente equivale a una maggiore spesa su base annua di 360 euro”. A febbraio però, quando verranno calcolate le tariffe sulla media di gennaio, dovrebbe finalmente esserci una riduzione del costo in bolletta di circa il 30 per cento. Nomisma nota anche che i consumi si sono ridotti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“La domanda da parte di famiglie e imprese è rallentata, sia per una questione climatica, con temperature più miti rispetto alla media del periodo e sia per risparmi dei consumi fra novembre e dicembre fra il 10 e il 15 per cento”, sottolinea in conclusione Tabarelli. Per conoscere le nuove tariffe dell’elettricità per il mercato tutelato valide per il primo trimestre 2023 bisognerà però aspettare la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Legge di bilancio, che dovrà confermare le risorse per azzerare gli oneri di sistema. Dopo, l’Arera renderà nota la variazione, attesa entro domani. Mentre per quanto riguarda il gas le nuove tariffe del mercato tutelato dovrebbero esser rese note il 3 gennaio prossimo.“Se dovessero trovare conferma le previsioni di Nomisma Energia, il forte ribasso della luce del -25% equivarrebbe a un risparmio su base annua pari a 432 euro a famiglia sulla bolletta dell'elettricità”, commenta il Codacons, che ha fatto i calcoli sulle ripercussioni dei prossimi aggiornamenti tariffari per le tasche dei consumatori. “Una discesa del 25% delle tariffe della luce porterebbe la bolletta media dell'energia elettrica ad attestarsi a quota 1.350 euro annui a famiglia, con una riduzione rispetto alla spesa sostenuta nell'intero 2022 (1.782 euro) di ben 432 euro”, aggiunge l'associazione dei consumatori. Assoutenti sottolinea invece che se saranno confermate le previsioni di Nomisma, famiglie e imprese italiane andranno incontro ad una stangata sul gas senza precedenti, con le tariffe che si impenneranno proprio in occasione dell’aumento dei consumi.

“Le previsioni di Nomisma confermano ancora una volta come gli italiani, sul fronte dei prezzi dell’energia, siano in balia della tempesta, con i prezzi di luce e gas che salgono e scendono repentinamente in base ad una moltitudine di fattori, mettendo in serio pericolo i bilanci familiari", ha spiegato il presidente Furio Truzzi. Anche Coldiretti. “L’ aumento del gas pesa su famiglie e imprese costrette a fare i conti con costi energetici fuori controllo”, si legge in una nota dell'associazione. “La spesa energetica ha un doppio effetto negativo perché – spiega la Coldiretti – riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’inverno. Il costo dell’energia – conclude Coldiretti – si riflette infatti in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione”.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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