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Black Friday, lo studio Mastercard: truffe sempre più sofisticate, italiani vulnerabili

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Black Friday, lo studio Mastercard: truffe sempre più sofisticate, italiani vulnerabili

Con l’arrivo del Black Friday e della stagione delle feste, milioni di italiani si preparano a fare acquisti online alla ricerca di offerte e regali. Ma insieme alla corsa allo shopping cresce anche il rischio di truffe digitali. Secondo un nuovo studio di Mastercard sulla sicurezza degli acquisti online, il 77% dei consumatori italiani ha sperimentato almeno un tentativo di frode nell’ultimo anno. Un dato che descrive un ambiente sempre più complesso, in cui i truffatori sfruttano velocità, volume di transazioni e ansia da regalo per colpire nel momento più vulnerabile.

Black Friday, lo studio Mastercard: truffe sempre più sofisticate, italiani vulnerabili

Lo studio evidenzia che il 64% degli intervistati percepisce le frodi come sempre più difficili da individuare, complici tecniche di ingegneria sociale e strumenti digitali avanzati. Eppure, nel periodo delle festività il comportamento dei consumatori tende a diventare più rischioso: il 78% acquista da siti non familiari e solo la metà effettua verifiche approfondite prima di procedere all’acquisto. Un italiano su quattro ammette di compiere controlli limitati, o addirittura di non farne affatto.

Questa combinazione di pressione emotiva, fretta e scarsa prudenza ha avuto conseguenze tangibili. Il 37% degli italiani dichiara di aver riportato perdite economiche a causa di truffe legate agli acquisti online durante le festività, con Millennials e Gen Z che risultano le generazioni più esposte.

Percezione della sicurezza e segnali d’allarme

La fiducia nella sicurezza di un sito resta un criterio decisivo. Il 37% degli italiani abbandona immediatamente le piattaforme prive di indicazioni di pagamento affidabili e quasi un terzo non completa l’acquisto se le opzioni di pagamento risultano limitate. I consumatori più senior, in particolare, mostrano un’attenzione elevata verso questi elementi.

I principali campanelli d’allarme per gli utenti sono i prezzi troppo bassi per essere credibili, gli errori di ortografia nei siti, l’assenza di recensioni, le politiche di reso poco chiare, la richiesta di dati personali superflui e l’aspetto complessivo poco professionale delle pagine di vendita.

Password sicure, 2FA e siti affidabili: le buone pratiche
Mastercard ricorda l’importanza di proteggersi a partire dalle basi. Una password complessa e unica per ogni account riduce drasticamente la rischiosità degli accessi; un password manager può aiutare a gestire decine di credenziali diverse. L’autenticazione a due fattori, quando attivata, aggiunge un livello ulteriore di difesa, utile anche nel caso in cui le password vengano sottratte.

La verifica della sicurezza dei siti resta centrale: controllare la presenza del protocollo https e dell’icona del lucchetto è un primo segnale di affidabilità, così come valutare l’aspetto complessivo della piattaforma e la qualità delle recensioni. Attenzione anche alle offerte troppo allettanti, spesso utilizzate per attirare gli utenti verso marketplace fittizi.

Limitare la quantità di informazioni condivise online contribuisce alla protezione dei dati personali. Tecnologie come la tokenizzazione di Mastercard, che sostituisce il numero reale della carta con un token digitale, consentono di completare l’acquisto senza esporre le credenziali al commerciante.

Il monitoraggio costante delle proprie transazioni, tramite estratti conto o notifiche push, permette di intercettare velocemente addebiti sospetti. In un ecosistema in cui i truffatori utilizzano l’intelligenza artificiale per creare immagini, voci e video estremamente realistici, è fondamentale verificare l’identità di chi richiede denaro o comunicazioni urgenti, soprattutto se il messaggio arriva da canali inconsueti.

Il ruolo della tecnologia: l’AI come alleata contro le frodi
Le attività di prevenzione svolte da Mastercard si basano sull’analisi in tempo reale di miliardi di transazioni. Negli ultimi tre anni sono state bloccate frodi potenziali per un valore complessivo di 50 miliardi di dollari. Ogni giorno vengono monitorati 32 milioni di eventi di rischio, mentre l’uso dell’AI generativa ha raddoppiato la rapidità con cui vengono identificate carte compromesse.

Tra settembre e settembre 2025, Harris Poll ha condotto per Mastercard un’indagine che ha coinvolto circa 5.000 consumatori europei maggiorenni in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, offrendo uno spaccato dettagliato sulle abitudini digitali e sul crescente bisogno di sicurezza negli acquisti.

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