Bce: Rehn, rallentamento inflazione rafforza opzione per taglio a ottobre

- di: RCor
 
"Abbiamo ricevuto un'ulteriore conferma dai recenti dati statistici che l'inflazione sta rallentando. Cio' significa, almeno a mio parere, che ci sono piu' motivi per abbassare i tassi nella nostra riunione di ottobre. Il recente indebolimento delle prospettive di crescita della zona euro fa pendere la bilancia nella stessa direzione". E' quanto ha detto il governatore della banca centrale finlandese e membro del consiglio direttivo Bce Olli Rehn intervenendo a un convegno a Francoforte. Rehn ha ribadito che le decisioni della Bce dipendono strettamente dai dati e vengono prese di meeting in meeting. "Seguiamo con attenzione i dati - ha detto - e facciamo un'analisi completa prima di prendere decisioni, come sempre". Sebbene i due tagli precedenti dei tassi siano avvenuti in occasioni di riunioni in cui sono state pubblicate le nuove stime macroeconomiche dello staff Bce, ora i mercati vedono una probabilita' superiore all'85% che un altro taglio seguira' alla riunione del 17 ottobre. "I venti contrari prevalenti per la crescita economica che ho menzionato significano che non posso ancora dichiarare che un cosiddetto atterraggio morbido sia assicurato - ha detto Rehn -. Questo dovrebbe essere preso in considerazione nel futuro processo decisionale di politica monetaria, senza compromettere la stabilita' dei prezzi".
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