Banca Ifis investe 6 milioni di euro per la realizzazione di progetti sociali entro il 2024. Ernesto Fürstenberg Fassio presenta “40, Next”
- di: Redazione
Una Banca punto di riferimento per tutte le Piccole e medie imprese italiane che devono affrontare la transizione sostenibile, capace di generare profitto creando valore sociale per comunità e territorio. E’ questa l’agenda programmatica che il Presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, ha presentato ieri durante l’evento “40, Next”. A partire dal 2019, anno in cui è stato avviato il passaggio generazionale con il Fondatore e attuale Presidente Onorario, Sebastien Egon Fürstenberg, Ernesto Fürstenberg Fassio ha promosso una serie di iniziative che hanno contraddistinto il nuovo corso per la challenger bank. Iniziative avviate all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità, nel solco di una tradizione familiare fatta di valori solidi e una visione di lungo periodo. Tra queste il rinnovamento della squadra manageriale, avvenuto nel 2021, che ha portato alla nomina dell’attuale Ad, Ing. Frederik Geertman, e il conseguente inserimento di figure di primario valore per guidare lo sviluppo della Banca. Ed ancora la presentazione del Piano industriale triennale D.O.E.S., che per la prima volta ha integrato il Piano di sostenibilità al fianco di obiettivi finanziari precisi. Senza dimenticare il rinnovamento del CdA, per il 54% composto da donne, con profili di grande esperienza e qualità, il lancio di Kaleidos, il Social Impact Lab che raccoglie le iniziative sociali sui territori in cui opera Banca Ifis e che rappresenta l’interpretazione distintiva della sostenibilità da parte del Gruppo, e l’individuazione (come promesso ad aprile 2019 dal Fondatore) di un’operazione alternativa alla fusione inversa di La Scogliera S.p.A. nella Banca con effetti equipollenti dal punto di vista prudenziale. Avvenuta con successo nel gennaio 2022, l’operazione ha avuto, per quanto riguarda i coefficienti della Banca, l’effetto di un irrobustimento di CET1 pari a circa 450 bps di capitale regolamentare.
Banca Ifis investe 6 milioni di euro per la realizzazione di progetti sociali entro il 2024
Tutti questi interventi hanno contribuito in maniera determinante a far raggiungere alla Banca risultati significativi sotto diversi profili. Per quanto riguarda i risultati economico-finanziari, il 2022 è stato il miglior anno della 40ennale storia di Banca Ifis. L’utile netto industriale, al netto della PPA, è stato pari a 141,1 milioni di euro (+40% rispetto al 2021), al massimo storico, in anticipo di un anno rispetto a quanto previsto dal Piano Industriale per il 2023. Il margine di intermediazione ha raggiunto 680,1 milioni di euro. E’stata rivista al rialzo la guidance per il 2023, portando l’obiettivo di utile netto a 150 milioni di euro.Sono stati rafforzati i ratio patrimoniali(CET1 al 15%) senza però intaccare la capacità di generare valore come dimostra il dividend yield al 9,86% che rappresenta il dato più alto tra le banche italiane.
Ernesto Fürstenberg Fassio ha promosso il rilancio del marchio avviato con il rebranding, nel settembre 2019. Un’operazione che è stata accompagnata da una modernizzazione delle procedure e da un generale miglioramento dell’organizzazione dei processi. Anche per questo, le iniziative messe in campo hanno portato risultati significativi: il valore del marchio Banca Ifis è passato da 125 milioni di euro del 2019 (anno del rebranding) ai 184 milioni di euro del 2022 (+ 59 milioni di euro), con una crescita del 47%. Ed ancora: nel 2021 Banca Ifis è entrata nella classifica “Top 500 Banking Brands” - le migliori 500 banche mondiali per valore del brand - redatta da The Banker (Gruppo Financial Times) e nel 2022 ha scalato ulteriori posizioni. Il brando ggi risulta, inoltre, particolarmente distintivo non soltanto nel business, ma anche per la sua attenzione al sociale e alle comunità. Ultimo, ma non certo da ultimo, l’impegno per la gender equality che ha portato Banca Ifis a essere la prima banca in Italia a ricevere la certificazione per la parità di genere dal Winning Women Institute. Degli oltre 1800 dipendenti, infatti, ben il 54% è donna con una presenza del 35% nel top management. Un altro tema fondamentale e che sta particolarmente a cuore al Gruppo è poi quello della sostenibilità, che rappresenta sempre più un elemento centrale nella strategia di sviluppo della Banca, tanto che è stato sviluppato un piano integrato all’interno del Piano Industriale che definisce obiettivi chiari e ambiziosi su tutti gli ambiti ESG. A livello ambientale, Banca Ifis è stata la prima Banca italiana che ha aderito alla Net Zero Banking Alliance, l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite che ha l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile del settore bancario internazionale per raggiungere zero emissioni nette entro il 2050. L’impegno per la sostenibilità ha coinvolto anche la Governance con la costituzione di un Comitato di Sostenibilità, presieduto da Ernesto Fürstenberg Fassio, che ha l’obiettivo di dare l’indirizzo strategico su queste tematiche e presidiare il corretto svolgimento di tutte le attività in ambito ESG.
Sotto la Presidenza di Ernesto Fürstenberg Fassio, Banca Ifis ha definito un’agenda sociale con progetti e obiettivi concreti. Attraverso il Social Impact Lab Kaleidos, verrà realizzato un piano di investimenti di 6 milioni di euro nel triennio 2022-24 finalizzato a realizzare iniziative sociali nei seguenti ambiti. Ben 25 sono già state realizzate nel 2022, primo anno di vita di Kaleidos. Nell’ambito Diversità e Inclusione la Banca ha sostenuto il Progetto “Your Future You” della 21 Gallery per promuovere la valorizzazione del talento artistico dei giovani studenti italiani. L’impegno al fianco dei giovani si concretizza anche nella “Stem Academy”, il progetto dedicato alla promozione delle discipline Stem come acceleratore professionale. Infine, l’inclusione con specifici programmi di formazione per i detenuti del carcere di Bollate. L’ambito Cultura e Territorio ha visto protagonista il il progetto “Economia della Bellezza”, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di Bellezza del nostro Paese, non solo negli ambiti tradizionali come quello naturalistico-paesag-gistico, ma anche industriale e imprenditoriale, attraverso il lavoro delle PMI che la Banca sostiene con i suoi prodotti e servizi. Nella Ricerca e Prevenzione spicca il progetto con l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù per sostenere la ricerca contro i tumori maligni del sistema nervoso centrale, attraverso una donazione di 3 milioni di euro per la ricerca di nuove terapie innovative nei tumori maligni del sistema nervoso centrale che colpiscono bambini e giovani adulti. Più di recente, inoltre, la Banca ha sostenuto il Progetto di ricerca per prevenire l’infarto del miocardio portato avanti dall’equipe del Prof. Rigo presso Villa Salus di Mestre. Mentre nell’ambito Giovani e sport non si può non evidenziare la donazione delle Borse di Studio ai giovani atleti del CONI, il sostegno al Torneo Ravano e il rifacimento del campo dell’oratorio Sampierdarena di Genova.
Oltre all’impegno sociale nell’ambito di Kaleidos, Banca Ifis ha dato vita a una serie di progetti a favore dell’inclusione e del benessere delle proprie persone, a partireda“MyIfisWork”,un innovativo modello di organizzazione interna basato sull’utilizzo intelligente e flessibile del lavoro da remoto che consente ai dipendenti di decidere in autonomia quando e come ricorrere allo smart working.
È stato rafforzato anche il welfare aziendale, con l’attivazione di mutui e pacchetti assicurativi dedicati. Parallelamente, Banca Ifis ha lavorato per favorire il benessere psicofisico delle proprie persone. A tal fine, ha dato vita al progetto “Nuvola della Salute”che si concretizza in tre ambiti principali: “Ifis PreveniAmo”, il ciclo di incontri settimanali di sensibilizzazione e prevenzione in collaborazione con professori e medici specialisti; “WelfareCare” per sostenere la prevenzione del tumore al seno a beneficio dei dipendenti e dei loro familiari, offrendo anche la possibilità di effettuare esami clinici specialistici quali mammografie ed ecografie; “Welfood”, il servizio di consulenza attraverso il quale ciascun dipendente può liberamente usufruire di professionisti esperti di well-being, quali psicologi, nutrizionisti e consulenti specializzati. L’impegno per l’inclusione guarda, inoltre, alle nuove generazioni che, attraverso la Ifis Academy, possono iniziare il proprio percorso professionale e di upskilling all’interno del mondo finanziario. Per farlo, le giovani risorse hanno a disposizione una piattaforma di formazione pensata per far crescere le persone, in particolare i giovani, anche attraverso iniziative specifiche come “Ready to Race” che aprono al confronto con le best practices internazionali. Infine, Banca Ifis ha dato vita a “Meet You Accelerator”, il percorso di women empowerment per promuovere ulteriormente la gender equality, in linea con le molteplici iniziative promosse in tale ambito e che le hanno consentito di essere la prima banca italiana certificata per la parità di genere dal Winning Women Institute. Al fine di quantificare i reali impatti sociali delle varie iniziative, Banca Ifis ha messo a punto il progetto di “Misurazione d’Impatto”. Sviluppato con il Politecnico di Milano, permette di misurare in maniera concreta l’impatto delle singole attività sociali. L’iniziativa è stata realizzata dal team di ricercatori guidato dal Prof. Mario Calderini del Politecnico di Milano e rappresenta una assoluta novità in materia di sostenibilità aziendale poiché permette di tradurre la dimensione “S”, prima considerata intangibile, in un set di obiettivi molto concreti. I risultati della misurazione del primo anno di iniziative realizzate da Banca Ifis all’interno di Kaleidos saranno presentati il prossimo luglio.