Auto elettriche, Northvolt verso un massiccio piano di risparmi: "Quadro macroeconomico difficile"

La svedese Northvolt, una delle più importanti aziende europee nel settore della produzione di batterie per veicoli elettrici (ha partnership, tra le altre, con Volkswagen e Volvo), ha annunciato un piano di riduzione dei costi, che passerà anche per la chiusura di uno dei suoi stabilimenti e per il taglio di un numero imprecisato di dipendenti. Contestualmente, Northvolt ha annunciato che intende garantire il futuro di uno stabilimento in Polonia.
L'azienda, che costruisce batterie agli ioni di litio per l’industria dei veicoli elettrici, dopo una revisione strategica della propria attività, ha affermato di avere dovuto prendere ''alcune decisioni difficili sulle dimensioni della nostra forza lavoro per soddisfare le esigenze di una scala ridotta di operazioni''.

Auto elettriche, Northvolt verso un massiccio piano di risparmi: "Quadro macroeconomico difficile"

Premettendo di non avere ancora deciso quanto la sua strategia andrà a impattare sui posti di lavoro (''Non sono state prese decisioni definitive sulla natura precisa di eventuali ridimensionamenti''), l'azienda ha garantito che continuerà i suoi costruttivi rapporti con i sindacati, cercando di ''ridurre al minimo la necessità di licenziamenti''.
Per spiegare la sua scelta, Northvolt ha parlato di un ''ambiente macroeconomico difficile'' e quindi di una rivalutazione delle priorità a breve termine come ragioni principali alla base della sua decisione di intraprendere la campagna di riduzione dei costi.

Peter Carlsson, CEO di Northvolt, di cui è stato co-fondatore, ha detto che ''per quanto difficile possa essere, concentrarci su ciò che è il nostro core business ci spiana la strada per costruire una solida base a lungo termine per una crescita che contribuisca alle ambizioni occidentali di stabilire un’industria delle batterie nazionale''.

La decisione della società svedese si inserisce nelle difficoltà del settore delle auto elettriche in Europa, dove a maggio, in una comparazione anno su anno, le immatricolazioni sono diminuite del 3%, secondo i dati pubblicati dall’European Alternative Fuels Observatory. Le immatricolazioni di ibridi plug-in, nel frattempo, sono diminuite del 10% anno su anno, a 226.000.
A giugno, poi, BMW, partner chiave di Northvolt, ha annullato un accordo del valore di 2 miliardi di euro per la fornitura di batterie per veicoli elettrici a partire dal 2024.
All’epoca la BMW dichiarò che l’accordo era stato annullato perché Northvolt non era riuscita a consegnare nei tempi previsti.