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Convegno AssoNEXT, Bagnai risponde a Italia Informa: "I dazi non avranno impatto devastante sulla previdenza"

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Convegno AssoNEXT, Bagnai risponde a Italia Informa: 'I dazi non avranno impatto devastante sulla previdenza'

Nel corso della giornata promossa da AssoNEXT presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, l’onorevole Alberto Bagnai, presidente della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, è intervenuto come keynote speaker nel panel “Investitori previdenziali e nuove prospettive di asset”. Ha offerto un’analisi ad ampio raggio sul rapporto tra investimenti previdenziali e contesto macroeconomico globale. A margine dell’iniziativa, ha rilasciato a Italia Informa una dichiarazione esclusiva, nella quale ha espresso un’opinione personale, distinta dalla posizione ufficiale della Commissione.

Convegno AssoNEXT, Bagnai risponde a Italia Informa

“I dazi stanno generando un po' di incertezza macroeconomica. A mio personale avviso, che non rappresenta la posizione della Commissione, questa incertezza si riassorbirà”, ha affermato Bagnai. Una valutazione che, pur evitando letture ufficiali o definitive, invita a ridimensionare i timori legati alle attuali tensioni commerciali internazionali.

Il confronto con il rischio cambio

Il presidente ha proseguito offrendo un parametro utile a comprendere l’impatto atteso delle nuove tariffe doganali:
“Le variazioni dei dazi che stiamo osservando sono comunque dell’ordine di grandezza delle variazioni di cambio che le nostre imprese devono già gestire nei mercati extra UE.”
Un richiamo all’esperienza delle aziende italiane, da anni esposte alle fluttuazioni valutarie nei mercati globali, che rafforza l’idea di una capacità di adattamento già consolidata.

Enti previdenziali al riparo dai contraccolpi
Nel cuore dell’intervento, Bagnai ha quindi toccato il punto cruciale per il comparto da lui vigilato: “Le strategie di investimento degli enti di cui mi occupo istituzionalmente sono sufficientemente diversificate, soprattutto rispetto al rischio Paese, da garantire che sul settore previdenziale l'impatto non sarà così devastante e probabilmente nemmeno particolarmente percepibile.”
Una dichiarazione che, pur mantenendo il rigore del linguaggio tecnico, contribuisce a rassicurare il sistema sul fronte della solidità patrimoniale e della tenuta delle politiche di investimento previdenziale.

Un saluto e una risposta
Salutiamo Alberto Bagnai al termine del nostro colloquio, non potendo fare a meno di rispondere, rispetto alle sue analisi, con una frase tanto semplice quanto densa di significato: “Questa è una buona notizia.”
Nel frastuono di una congiuntura economica incerta, il richiamo alla razionalità e alla tenuta del sistema previdenziale italiano si impone come un segnale solido, e necessario.

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