Assolombarda apre le porte del suo asilo nido

- di: Barbara Leone
 
Questa mattina il Presidente di Assolombarda Alessandro Spada - alla presenza di Anna Scavuzzo, Vice Sindaco del Comune di Milano, e Giuseppe Vegezzi, Vescovo Ausiliare e Vicario arcivescovile per la Città di Milano - ha inaugurato il nuovo asilo nido “Gli Aquilotti”, creato all’interno della sede di Assolombarda in via Pantano, a Milano. Il nido d’infanzia, la cui denominazione richiama il simbolo dell’Associazione e del sistema di cui fa parte, è la prima esperienza di asilo aziendale all’interno di Confindustria. Un progetto che Assolombarda ha voluto a sostegno delle famiglie e che rappresenta un impegno verso la collettività e la città. Milano, infatti, nel confronto internazionale, è già oggi “la città più anziana” rispetto a benchmark internazionali come Amsterdam, Barcellona, Berlino, Londra, Monaco, Parigi, Chicago, New York, San Francisco e Tokyo (è del 22,5% l’incidenza degli over 65 sul totale popolazione al 2024); nel 2031 sarà anche “la città meno giovane” (11,5% gli 0-14 anni). A livello italiano, secondo l'Istat, nel 2070 avremo 48 milioni di abitanti rispetto ai 59 milioni di oggi. E questo avrà anche un impatto sull'economia: significherà perdere 1/3 del Pil del nostro Paese.

Assolombarda apre le porte del suo asilo nido

“Con l’apertura di un asilo nido all’interno della propria sede, l’Associazione intende confermare la disponibilità ad assumere quel ruolo di attore sociale attivo del territorio - ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada -. Il progetto punta a valorizzare quel modello di welfare volto a migliorare il work-life balance dei dipendenti. Un impegno dell’Associazione, ma che accomuna le imprese del nostro territorio, tanto che piani di welfare sono presenti in ben il 68% delle realtà di Milano, Monza, Lodi e Pavia, ancor più che in Italia (62%), con una diffusione maggiore nell’industria (71%) rispetto ai servizi (62%). Siamo dunque lieti che, nel corso degli ultimi mesi, ci sia stata una crescente attenzione al progetto da parte di imprese, soprattutto PMI, interessate a replicare la stessa esperienza all’interno delle proprie sedi. Si tratta inoltre di una scelta fatta anche per sostenere le famiglie: indubbiamente, Milano ha visto aumentare sensibilmente il costo della vita e, su questo tema, ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte. La città, d’altra parete, merita di confermarsi non solo come motore dell'economia nazionale ma anche come interprete di buone pratiche per far fronte alle sfide sociali dell'intero Paese, in una fase storica caratterizzata, peraltro, da un ‘inverno demografico’ preoccupante”.

Dopo i significativi lavori di rinnovamento di Palazzo Gio Ponti, che hanno offerto alla città una "piazza interna” dotata di spazi multifunzionali, il 12 settembre il progetto prenderà concretamente il via con l’arrivo dei piccoli. La struttura è pensata per ospitare i figli dei dipendenti: per loro è prevista una copertura pari al 70% della retta mensile a carico di Assolombarda. Ma non solo: l’asilo nido è messo a disposizione anche di dipendenti di aziende associate e di utenti esterni che ne facessero richiesta. L’asilo nido rientra nell’impegno di sostenibilità assunto da Assolombarda e sintetizzato nel suo “Manifesto di Sostenibilità”, con particolare riferimento alla valorizzazione delle persone attraverso la diffusione di ambienti di lavoro sicuri ed equi, oltre che alla promozione di una cultura votata all’inclusione sociale.  Una forma di sostenibilità sociale che diventa, dunque, anche un fattore economico di crescita collettiva.

Il progetto architettonico dell'asilo di Assolombarda, curato da Studio Montanari & Partners (SMP), ha l'obiettivo di reinterpretare gli spazi di un asilo nido moderno. Attraverso l'uso del colore e una concezione innovativa degli ambienti, lo spazio diventa un ecosistema che incoraggia creatività, motricità e crescita dei bambini. Lo studio ha rinnovato uno spazio di 200 m² all'interno della sede di Assolombarda a Milano, progettata negli anni '60 da Gio Ponti. Il colore gioca un ruolo chiave: è usato per creare un'identità immersiva, differenziare attività e valorizzare gli elementi architettonici. Gli spazi di passaggio sono stati trasformati in luoghi di gioco e svago con arredi colorati. Anche l'aspetto impiantistico è stato curato, con illuminazione cangiante e sistemi audio che caratterizzano diverse aree. La gestione dell'asilo "Gli Aquilotti" è affidata a Pulcini & Co., che organizza attività didattiche per lo sviluppo motorio, alimentare e cognitivo. A cominciare dall’attività motoria: attraverso il gioco e il contrasto (equilibrio-caduta, salire-scendere). Ed ancora, un Laboratorio di educazione alimentare: per avvicinare bambini e genitori a sane abitudini alimentari. Letture animate: per sviluppare capacità cognitive e affettive. Attività creative e sensoriali: esperienze artistiche con materiali naturali, percorsi sensoriali e laboratori di arte immersiva audiovisiva. Laboratorio di inglese: approccio quotidiano alla lingua attraverso attività quotidiane. Il tutto con l'obiettivo complessivo di creare un ambiente che stimoli la crescita e l'apprendimento attraverso esperienze multisensoriali.

Notizie della stesso argomento
Trovati 19 record
Pagina
1
10/09/2024
La vicenda dell’ex ministro e della sua ‘Dama Bianca’ mette in secondo piano i numerosi e ...
10/09/2024
Assolombarda apre le porte del suo asilo nido
10/09/2024
Lettera aperta dei leader industriali dell'UE su digitalizzazione, connettività e competit...
10/09/2024
Google: la corte di Giustizia dell'Ue conferma multa da 2,4 miliardi di euro
09/09/2024
Energia, costi insostenibili: AAST ferma uno dei due forni elettrici
09/09/2024
Industria, MECSPE: 1 azienda su 4 punta su studenti di ITS e Università per accrescere il ...
Trovati 19 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 4 - Luglio/Agosto 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli