Continua ad avanzare il piano di Autostrade per l'Italia finalizzato al potenziamento della rete in Toscana grazie a risorse che ammontano a circa 7 miliardi di euro (4 miliardi dei quali è stato già utilizzato per diverse opere). Si è tenuto oggi un sopralluogo nel cantiere del lotto 2, in cui è prevista la realizzazione della Galleria San Donato.
ASPI: pronti a partire gli scavi della Galleria San Donato
A visitare il sito è stata una delegazione composta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e, per Autostrade per l’Italia, della Presidente Elisabetta Oliveri e dell’Amministratore delegato Roberto Tomasi.
Per l'occasione, è stato valutato lo stato di avanzamento del progetto per potenziare la rete: il cantiere, situato fra Firenze Sud e Incisa, ospita circa 250 persone al lavoro fra tecnici e maestranze, occupati nella realizzazione delle opere, per progetti che impegneranno risorse per 500 milioni di euro.
Il progetto mira a risparmiare tempi di viaggio per oltre 600.000 ore ogni anno, tagliando le emissioni di anidride carbonica nonostante gli alti livelli di traffico, con 60.000 transiti giornalieri in media. Le previsioni sono di ulteriori 12,5 chilometri di una nuova terza corsia, in continuità col tratto di circa 6 chilometri di lotto 1 già aperti al traffico: all'interno del lotto è prevista anche la realizzazione del viadotto Ribuio e l'installazione di barriere per 16 chilometri.
La galleria coprirà circa 960 metri e sarà realizzata tramite scavo di tipo tradizionale, in modo da non avere impatti sulla transitabilità della galleria attigua: lo scavo partirà nel mese di luglio, dopo la fine delle attività per l'avvio, e i lavori saranno portati avanti mantenendo alti standard di sostenibilità in modo da recuperare totalmente i materiali di scavo e tutelare acqua e fauna del territorio.
Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, ha detto: "In Toscana stiamo portando avanti una parte ingente del nostro piano nazionale, caratterizzato da un’azione capillare di ammodernamento e potenziamento dei tratti ormai saturi in termini di traffico. Si tratta di un’azione imprescindibile, nell’ottica della sostenibilità del viaggio e della crescita dei territori. È proprio qui che possiamo toccare con mano i benefici di questa imponente strategia di sviluppo: dalla Variante di Valico alla Galleria Santa Lucia, all’ampliamento autostradale fino a Firenze Sud. Siamo operativi anche sugli ultimi grandi progetti toscani previsti dal piano ASPI: penso all’ampliamento della A11 e della A1 fino a Valdarno, e alla riqualificazione dell’A1 nel tratto tra Barberino e Firenze Nord, dove abbiamo scelto di anticipare i lotti zero per garantire continuità alle nostre attività sul territorio. Occasioni come quella di oggi sono molto importanti poiché ci consentono di illustrare alla cittadinanza, oltre che alle istituzioni presenti, il grande lavoro portato avanti giorno dopo giorno dalle persone del Gruppo Aspi che - con convinzione, competenza e determinazione – si impegnano per raggiungere il grande obiettivo comune".