Borse asiatiche contrastanti, materie prime in tensione e valute emergenti sotto stress: apertura europea cauta tra geopolitica e attese Fed.
Andamenti borsistici asiatici
Alle 7:30 ora italiana i principali listini asiatici mostravano movimenti differenziati:
- Nikkei 225 +1,50% su slancio rialzista giapponese
- S&P/ASX 200 -0,11%
- Shanghai Composite +0,10%; SZSE Component +0,25%; China A50 -0,16%; DJ Shanghai +0,02%
- Hang Seng -0,57%
- Taiwan Weighted +2,10%
- KOSPI -1,12%
- IDX Composite (Indonesia) +0,19%
- Nifty 50 (India) +0,34%
- BSE Sensex +0,52%
Bilanciamento tra boom tecnologici (Tokyo, Taiwan) e timori geopolitici (Corea, Hong Kong).
Valute: dollaro debole, rupia sotto pressione
Il dollaro è in flessione dopo le prime proiezioni su un possibile taglio dei tassi Fed in autunno. La rupia indiana continua a soffrire, risalendo verso 90 per dollaro per l’aumento del prezzo del greggio.
Materie prime
Petrolio:
- Brent stabilmente intorno a 67–68 $/barile; WTI a 65–66 $
- I timori di tensioni nel Golfo spingono i rialzi, ma segnali dagli Stati Uniti suggeriscono un possibile calo dei prezzi
Gas naturale: in ribasso, attorno a 3,35–3,45 USD/MMBtu.
Oro: sopra i 3.330 $/oncia, sostenuto da clima di incertezza e accumuli delle banche centrali.
Altri metalli: platino e palladio in recupero (+3–4%), argento in leggera risalita.
Dichiarazioni e analisi
“Con crude sopra 100 $ e oro verso 1 lakh rupie/10 g, l’inflazione in India è sotto pressione”, sottolinea un analista di Mumbai. L’approccio resta rialzista sulle commodities in caso di nuove tensioni in Medio Oriente.
“Brent a 67,68 $ grazie a forte domanda Usa e un primo segnale di calma geopolitica”, riferiscono operatori di mercato.
Futures europei all’apertura
I futures sull’S&P Europe 350 mostrano un’apertura moderatamente negativa, segno di cautela dopo i segnali misti da Asia e Stati Uniti. I futures S&P 500, invece, suggeriscono una leggera spinta al rialzo da parte di Wall Street.
Tra ottimismo e prudenza
- Mercati azionari: Asia divisa, Europa in attesa, Wall Street più fiduciosa.
- Valute: dollaro indebolito, emergenti in sofferenza.
- Commodities: petrolio volatile, oro rifugio stabile, metalli misti.
Outlook e fattori da monitorare
- Evoluzione della tregua Iran–Israele
- Decisioni della Fed e dati USA, in particolare il PCE di fine giugno
- Inventari energetici statunitensi e inflazione asiatica
Mattinata asiatica vivace ma eterogenea, materie prime dinamiche, valute emergenti sotto stress e futures europei in prudente attesa. Le prossime ore saranno decisive per impostare l’umore di apertura delle borse europee.