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Ariston, primo semestre in crescita: ricavi netti a 1.526 milioni di euro (+34,5%)

- di: Barbara Leone
 
Ariston, primo semestre in crescita: ricavi netti a 1.526 milioni di euro (+34,5%)

Le soluzioni rinnovabili spingono i ricavi di Ariston del primo semestre con margini in continuo aumento. E’ quanto si evince dal il bilancio semestrale consolidato al 30 giugno 2023 approvato oggi dal CdA del Gruppo.

I primi 6 mesi del 2023 confermano la forza della nostra strategia - ha commentato Paolo Merloni, Presidente Esecutivo (nella foto) -. In Germania, da quest’anno il nostro mercato  più grande, abbiamo registrato una crescita molto forte sia per Wolf che per Elco. Mentre in Italia, uno dei  nostri principali motori di crescita nel 2022, la domanda non si è ancora ripresa. I risultati consolidati presentano un incremento sensibile dei ricavi, accompagnato da un miglioramento ancora più significativo della redditività. Sono felice di dare il benvenuto a Maurizio Brusadelli  come nostro nuovo CEO. Sono convinto che la sua esperienza professionale, le sue capacità manageriali oltre che le sue qualità personali, che ho potuto apprezzare da vicino in queste prime settimane di lavoro insieme, siano  ideali per il nostro Gruppo e ci aiuteranno ad accelerare ulteriormente il nostro sviluppo, mantenendo fede  all’impegno di creare valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder. A questo proposito, colgo l'occasione  per ringraziare ancora una volta Laurent Jacquemin per il suo straordinario contributo alla crescita sostenibile di Ariston Group nel corso degli ultimi 30 anni e sono felice che continuerà a seguire il nostro percorso come membro  del Consiglio di Amministrazione”.

Ariston, primo semestre in crescita: ricavi netti a 1.526 milioni di euro (+34,5%)

Nel passare il testimone a Maurizio, sono orgoglioso del continuo sviluppo delle nostre soluzioni sostenibili nel  mondo e di vedere che la nostra decisione di accelerare ulteriormente sulle energie rinnovabili e rafforzare il nostro posizionamento in Europa sta dando buoni frutti - ha aggiunto Laurent Jacquemin -. A mia volta, voglio  ringraziare Paolo Merloni per la sua fiducia e amicizia, così come tutti i colleghi di talento con cui ho avuto il  privilegio di lavorare nel corso degli anni. Faccio i miei migliori auguri a Maurizio”. 

Sono entusiasta di iniziare la mia esperienza in Ariston Group come nuovo CEO e onorato dalla fiducia espressa  dal Consiglio di Amministrazione. Ho l’opportunità di costruire su una solida base fatta di storia, valori forti,  tecnologie all'avanguardia, marchi rinomati e talenti validi, e sono entusiasta di lavorare con Paolo, il  management e tutte le persone di Ariston Group nel mondo per cogliere appieno le le opportunità di cui il nostro  settore - al centro della transizione energetica - potrà approfittare”, ha concluso Maurizio Brusadelli, Chief  Executive Officer.

Entrando nel dettaglio dei numeri vediamo che i Ricavi Netti del Gruppo ammontano a 1.525,6 milioni di euro, in crescita del 34,5% rispetto ai 1.134,5 milioni di  euro conseguiti nel primo semestre del 2022.  Ancora una volta, il principale motore di crescita è stata la forte domanda di pompe di calore per  riscaldamento in Germania e alcuni mercati vicini, di cui il Gruppo ha beneficiato attraverso il brand  Elco, e grazie all’attività della neo-acquisita Wolf-Brink. Per contro la crescita organica non è stata  significativa a causa della domanda complessivamente debole in altri mercati europei e in particolare  in Italia (in conseguenza di modifiche legislative sull’applicazione degli incentivi). L’effetto dei cambi di valuta è divenuto negativo nel secondo trimestre attestandosi a un -0,5% per  l’intero semestre, mentre il consolidamento (per l’intero periodo) del business di Wolf-Brink, acquisita  in gennaio, ha rappresentato un’aggiunta del 35,6%. Per una migliore valutazione dei trend di mercato  sottostanti, è utile notare che la crescita pro forma (includendo Wolf-Brink anche nel dato comparabile  al 30/6/2022) è stata del 5,2%. L’EBITDA si è attestato a 202,2 milioni di euro, in crescita del 52,4% rispetto ai 132,7 milioni di euro  registrati nel primo semestre 2022, mentre l’EBIT ammonta a 146,1 million euro, in crescita del 64,9%  rispetto agli 88,6 milioni di euro del primo semestre 2022.

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