Lotta all’abbandono degli animali, tutela dell’ambiente e sicurezza stradale. Sono questi gli obiettivi del “Pet Camper Tour”, la campagna educativa e solidale che per il quarto anno consecutivo torna on the road attraverso una serie di tappe che vedranno il coloratissimo camper a 4 zampe protagonista di un progetto fatto di storie, consigli degli esperti, laboratori, gioghi, gadget, video dediche del cuore, ovviamente tutto dalla parte degli animali. Ideato dalla giornalista Federica Rinaudo, presidente dell’associazione Pet Carpet che promuove varie iniziative a tema, il format ha affiancato nella seconda edizione una campagna contro l’abbandono e per la sicurezza stradale, in collaborazione con Polizia di Stato e Anas (Gruppo Fs Italiane). Un claim significativo, “Tu hai 4 ruote, loro 4 zampe. La tua prudenza ci farà tornare a casa”, in difesa di tutti gli animali domestici e selvatici, purtroppo spesso vittima di incidenti a causa della velocità. Migliaia di impatti sulle strade che coinvolgono gli stessi umani e che in molti casi sono provocati, purtroppo, proprio da cani e gatti crudelmente abbandonati. Ecco quindi che l’associazione Pet Carpet, ente educativo e culturale per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali, si attiva in versione on the road con lo scopo di evidenziare queste tematiche particolarmente delicate durante la stagione estiva, nella quale si registra da sempre il più alto picco di abbandoni.
Animali e sicurezza stradale, torna on the road il "Pet Camper Tour"
Una serie di tappe nelle quali esperti, volontari delle associazioni, testimonial, sono pronti a dispensare consigli e raccomandazioni rispetto al comportamento corretto da adottare mentre si è alla guida: come affrontare pericoli imprevisti, cosa fare in caso di avvistamento di un animale in strada, chi contattare in caso di collisione. Il progetto, realizzato grazie al sostegno di Vitakraft e Pet Store Conad, include diverse iniziative dedicate al forte legame che unisce uomini e animali. In ogni tappa, rigorosamente all’aperto, è infatti possibile partecipare gratuitamente a laboratori, giochi e quiz per ricevere gadget a tema, ma anche lasciare video dediche del cuore dedicate ai propri amici a quattro zampe, con le ali, con la coda, che diventano poi oggetto di una apposita categoria del Pet Carpet Film Festival, la kermesse internazionale dedicata al mondo animale e divisa in varie sezioni: cortometraggi, dediche, cinema d’animazione, documentari e foto.
Quest’anno l’iniziativa si avvale del patrocinio di Anas (Gruppo Fs Italiane) e Fnovi e della collaborazione di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, che permettono un importante lavoro di squadra nell’affrontare temi delicati con il fine di sensibilizzare adulti e bambini e coinvolgerli tra esperienze sensoriali, laboratori, giochi e quiz a tema. Il progetto, per il quale è stato richiesto anche il patrocinio del Ministero della Salute, per il 2024 toccherà alcune regioni centrali: Lazio, Campania e Toscana, da aprile a giugno. I visitatori potranno partecipare gratuitamente a: interessanti attività proposte da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, incontri con esperti, volontari di associazioni e volti noti dello spettacolo e dei social. Inoltre potranno giocare con la ruota della fortuna, il crucipet, per ricevere gadget e snack e lasciare la propria testimonianza/dedica attraverso il racconto di una storia a 4 zampe o wild, raccolta e girata sul posto dal team di videomaker. Le video dediche più belle saranno poi selezionate per il Pet Carpet Film Festival che si terrà a settembre.
Il Tour si soffermerà anche sull’importante tema della biodiversità, vero e proprio termometro dello stato di salute sulla Terra, sempre col faro acceso sul tema della sicurezza stradale, specialmente quando si viaggia con bambini e animali al seguito. Tra le date imperdibili quella del 6 aprile al Bioparco di Roma, il 7 aprile al Fantastico Mondo Castello di Lunghezza, il 4 e 5 maggio alla Città della Scienza di Napoli e ancora l’8 e 9 giugno al Parco Cavallino Matto di Marina di Castagneto Carducci (Livorno). Il progetto si avvale inoltre di un fondamentale vademecum stilato dalle Forze dell’ordine per imparare ad osservare un corretto comportamento alla guida. Così, ad esempio, se viaggiamo all’alba o all’imbrunire e ci troviamo nei pressi di una campagna o di un bosco, prestiamo particolare attenzione perché è proprio quello l’orario in cui è maggiormente possibile che un animale ci compaia all’improvviso davanti tagliandoci la strada. Ovviamente, ma non è mai troppo ovvio, se vediamo un animale sul ciglio di una strada rallentiamo e non usiamo gli abbaglianti. Se poi l’animale è proprio in mezzo alla strada, rallentiamo e, se occorre, accostiamo in condizione di sicurezza utilizzando le quattro frecce di modo che i conducenti dei veicoli che sopraggiungono capiranno che c’è un ostacolo. Se poi disgraziatamente ci capitasse di investire un animale manteniamo la calma, fermiamo il veicolo inserendo le quattro frecce e col giubbotto catarifrangente addosso posizioniamo il triangolo di emergenza ad almeno 50 metri alle spalle del veicolo. Dopodiché chiamiamo subito i soccorsi ricordando sempre che l’investimento di un animale, qualunque esso sia, deve essere obbligatoriamente denunciato altrimenti si incorre nella violazione dell’art. 189 del Codice della Strada che prevede sanzioni fino a 1.691 euro.