Bei, finanziamento da 300 milioni per Amplifon

- di: Barbara Bizzarri
 
Amplifon, leader globale del mercato retail dell’hearing care, ha ottenuto un finanziamento di 300 milioni dalla Bei, la Banca Europea degli Investimenti: si tratta della prima tranche di un importo che arriva a 350 milioni, destinato «ad accelerare ulteriormente il percorso di innovazione e digitalizzazione». L’accordo, annunciato oggi, è stato siglato da Enrico Vita, Amministratore Delegato di Amplifon, con Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei. Il finanziamento, commenta l’azienda, potrà «garantire un’esperienza audiologica eccellente e completamente personalizzata», in cui «la qualità dei dati e le tecnologie digitali giocano un ruolo chiave».

Bei, finanziamento da 300 milioni per Amplifon

Il denaro erogato dalla Bei sarà destinato a investimenti «soprattutto in Italia, ma anche in Spagna, Francia, Germania e altri Paesi dell’Unione Europea». In particolare, sono previsti un nuovo protocollo audiologico per valutare la qualità dell’udito; il miglioramento dell’app Amplifon e dell’interfaccia per l’assistenza da remoto; il potenziamento dei big data e della sicurezza informatica; il rinnovamento dei centri Amplifon «con format immersivo».

Enrico Vita, Amministratore Delegato di Amplifon, ha commentato: “La nostra capacità di innovare è un elemento chiave della leadership globale di Amplifon. Il sostegno ricevuto dalla BEI conferma la solidità del nostro percorso di innovazione e trasformazione digitale, partito proprio dall’Italia e dall’Unione europea. Stiamo dedicando tempo e risorse crescenti allo sviluppo di nuove tecnologie e all’utilizzo virtuoso dei dati per offrire a chi si rivolge a noi un’esperienza audiologica sempre più personalizzata, a beneficio della qualità della vita delle persone. Tale finanziamento ci consentirà inoltre di ottimizzare ulteriormente la struttura finanziaria, sia in termini di costo della provvista sia di estensione della durata media del debito.”

I 300 milioni saranno investiti in quattro anni, dal 2023 al 2026. L’erogazione potrà essere in più tranches nei prossimi 24 mesi e il periodo di rimborso sarà di nove anni a partire da ciascuna erogazione, «a condizioni più favorevoli rispetto a quelle attuali di mercato», dice la nota di Amplifon, che conta 19 mila 400 dipendenti, oltre 9 mila 300 punti vendita in 25 Paesi e ricavi oltre i 2 miliardi.

Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, ha dichiarato: "Finanziando Amplifon, la BEI dimostra la propria vicinanza ad un'azienda italiana leader a livello mondiale nel proprio settore, contribuendo a migliorare la vita delle persone con problemi di udito e a promuovere la loro inclusione sociale. Grazie agli investimenti in ricerca, innovazione e digitalizzazione, Amplifon migliorerà ulteriormente la propria competitività a livello globale al fine di offrire la migliore assistenza uditiva e servizi sempre più su misura per la propria clientela.” 

Amplifon ha chiuso i primi tre mesi del 2023 con ricavi in aumento del 9,3% dallo stesso periodo 2022 a 540 milioni 521 euro, un margine operativo lordo a 123 milioni 533 euro su base ricorrente, pari al 22,9% del giro d’affari, un risultato netto in aumento del 6% a 2,078 milioni. L’indebitamento finanziario netto, escluse le passività per leasing, era a fine marzo di 826 milioni 351 mila euro (829 milioni 993 mila euro a fine 2022). In Borsa, alle 10 nella mattinata del 18 luglio, il titolo perdeva però lo 0,56% a 31,7 euro e nell’ultimo mese il calo è stato dell’8,22%.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli