Presidente Bozzetti, Ambienthesis è al vertice del panorama nazionale nei servizi ambientali e nel waste management. Specializzata in interventi di bonifica, di risanamento ambientale e di trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi. Possiede e gestisce l’impianto sito ad Orbassano, la più grande piattaforma in Italia per il trattamento dei rifiuti speciali pericolosi. Quello che colpisce è però l’approccio sistemico ai servizi ambientali. Come si traduce in concreto questo approccio sistemico, perché è una delle chiavi del vostro successo?
Uno dei nostri principali punti di forza che ci consente di essere l’azienda privata leader del settore del ciclo integrato di smaltimento rifiuti è proprio l’approccio sistemico ai servizi ambientali che ci vede coprire tutte le fasi ad esclusione della raccolta. Questo consente importanti economie di scala con una razionalizzazione dei costi che si accompagna ad una proposizione commerciale ad alto valore aggiunto, che viene altamente apprezzata dai nostri clienti.
L’altro punto di forza della società Ambienthesis S.p.A è la grande attenzione all’innovazione tecnologica. Può farci il punto della situazione su questo tema soprattutto nel vostro core business, che è il trattamento, il recupero e il riciclaggio dei rifiuti?
In un mercato ormai globalizzato bisogna sicuramente investire molto nella formazione del personale sia a livello del management che delle singole maestranze, ma l’investimento più rilevante deve sempre essere nella continua ricerca di nuove tecnologie in grado di migliorare i processi di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Il capitale umano e le innovazioni tecnologiche rappresentano gli elementi qualitativi che consentono di differenziarsi sul mercato caratterizzato da una sempre più spinta concorrenza globale. Stiamo affinando in proposito una serie di tecnologie innovative sia per le bonifiche dei terreni che per l’incenerimento dei rifiuti con sistemi mobili.
La semestrale 2018 del gruppo è andata molto bene, con ricavi in crescita del 35,7%, il margine operativo lordo in fortissimo miglioramento (+182,3%) e un utile lordo che ribalta il segno meno dello stesso periodo dello scorso anno. L’agenzia di rating Cerved, inoltre, ha aumentato la valutazione assegnata al gruppo. Alla luce di questi risultati, quali sono le previsioni per l’intero 2018?
Gli ottimi risultati acquisiti nella semestrale, frutto di un’intensa e pervicace razionalizzazione de costi e di una spinta azione commerciale, ci infondono grande motivazione per migliorare sempre di più le performance aziendali e le previsioni per l’intero 2018 sono, al momento, molto positive.
Il settore ambientale è cruciale per lo sviluppo sostenibile e appare in espansione, sia come quantità che come qualità dei servizi. Ci sono in questo settore, secondo il suo parare, opportunità occupazionali interessanti per i giovani? E quali sono le figure professionali più promettenti?
La tematica della salvaguardia ambientale è assolutamente cruciale per garantire le migliori condizioni di vivibilità alle generazioni future. Bisogna occuparsi di più di ambiente e sviluppare, partendo sin dalle scuole, una marcata coscienza e cultura ambientale. Sono certo che questa nuova sensibilità si tradurrà presto in un cospicuo aumento delle opportunità occupazionali con necessità di figure professionali tecniche altamente qualificate. Mi auguro che accanto al Bilancio Sociale possa acquisire dignità e rilevanza anche il Bilancio Ambientale.
Ambienthesis punta su un gande sviluppo internazionale. In questo quadro è stato firmato, lo scorso luglio, un importante accordo di partnership con Beeha Sharjà Environment, la società leader degli Emirati Arabi Uniti sia nella raccolta di rifiuti urbani e speciali, sia nelle fonti rinnovabili. Cosa vi attendete da questa intesa, quali opportunità offre al gruppo? E, più in generale, quanto conta l’espansione a livello internazionale nelle vostre strategie?
L’intesa con Beeah assume una straordinaria rilevanza strategica poiché ci consentirà di apportare sul mercato del Medio Oriente la nostra esperienza trentennale in termini di know-how e valore aggiunto in settori quali la gestione del ciclo integrato di smaltimento e valorizzazione dei rifiuti industriali, le bonifiche ambientali e la termovalorizzazione.
Il nostro Gruppo ha un ambizioso programma di crescita che vede nel processo di internazionalizzazione un fondamento imprescindibile per coronare il sogno del fondatore, degli azionisti e delle maestranze di divenire un punto di riferimento per la salvaguardia del pianeta e delle generazioni future.
Il tema dello sviluppo sostenibile si intreccia strettamente con quello delle energie rinnovabili. Come si posiziona Ambientheis rispetto a questo tema?
Poniamo sempre grande attenzione alla correlazione tra sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili come testimoniato dal virtuoso esempio del parco fotovoltaico creato sulla discarica di Barricalla o della produzione di biogas da frazione organica. Vi è nel nostro Gruppo il legittimo orgoglio di concorrere a creare migliori condizioni di vita dell’umanità all’insegna dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare.