Alta velocità: Salerno-Reggio Calabria, RFI e MIMS coinvolgono le comunità interessate dal progetto

- di: Redazione
 
''Rendere trasparente il confronto con i territori, consentendo a Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stato) di integrare, nella progettazione dell’opera, osservazioni e proposte che provengono dalle comunità toccate più da vicino dalla realizzazione della nuova infrastruttura, che riveste un alto valore sociale'': è questa la finalità del Dibattito pubblico che è stato voluto da Rete Ferroviaria Italiana intorno alla realizzazione dell'Alta velocità Salerno-Reggio Calabria e che, in un certo senso, ribalta il vecchio canone che vedeva le grandi opere decise senza un confronto con le comunità interessate.

Alta velocità: Salerno-Reggio Calabria, RFI e MIMS insieme alle comunità interessate dal progetto

Il nuovo ''format'' è stato presentato a Napoli, nella sede della Regione Campania, alla presenza, tra gli altri, del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini; del Presidente della Giunta regionale campana Vincenzo De Luca e del commissario straordinario per la realizzazione dell'opera, Vera Fiorani.

Come si legge in un comunicato, ''l’estensione al Sud della rete ferroviaria di AV rappresenta, infatti, una leva attraverso la quale sarà possibile aumentare la coesione del Paese garantendo a numerose zone a elevata valenza territoriale condizioni di accessibilità comparabili a quelli del Centro Nord. La nuova infrastruttura consentirà pertanto di sviluppare nuovi traffici viaggiatori e merci lungo l’asse nord-sud della penisola, accelerando dinamiche di crescita economica, sociale e turistica''.

Il ministro Giovannini ha espresso il plauso per la formula individuata per allargare la platea di coloro che possono dare un contributo di idee ad un'opera importante come l'Alta Velocità, sottolineando che la formula del Dibattito pubblico ''è la testimonianza di un cambiamento culturale, fortemente sostenuto in questi mesi di redazione del PNRR e di definizione delle sue procedure di attuazione. Dei 61 miliardi di euro del PNRR di cui il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili è responsabile, il 55% è orientato al Mezzogiorno, a fronte di una media nazionale del 40%. Il Dibattito pubblico è il fulcro di nuovo modello di realizzazione dei progetti infrastrutturali che poggia sulla consapevolezza che, senza una partecipazione ampia e organizzata delle istituzioni e dei cittadini, le fasi di attuazione e l'impegno delle risorse rischiano di essere rallentate''.

Il commissario Vera Fiorani, nel suo intervento, ha detto che ''parte una fase molto importante per la realizzazione di una linea strategica come quella ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria. Gli interventi previsti permetteranno una maggiore accessibilità al sistema ferroviario dei territori attraversati, aumentando la coesione del Paese, attraverso una riduzione dei tempi di viaggio. Il lotto presentato oggi tra Battipaglia e Romagnano è interamente finanziato con i fondi del PNRR, che ci impone di completare l’opera entro il 2026".

Sul progetto di Dibattito Pubblico è intervenuto il Prof. Roberto Zucchetti, coordinatore della procedura per PTSCLAS, che ha detto di sentire ''come impegno personale permettere a tutte le persone di partecipare, facendo in modo che nessuno si senta inadeguato o escluso: la conoscenza dei luoghi e l'amore per la propria terra sono elementi preziosi per una buona scelta".
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