Airbnb macina profitti da record, nonostante la situazione dell'economia globale

- di: Redazione
 
Airbnb ha registrato un 2022 da record, continuando a vedere una forte domanda di viaggi anche nel 2023, nonostante l'incertezza economica e l'elevata inflazione. La società ha dichiarato ieri di avere guadagnato 319 milioni nel quarto trimestre del 2022, rispetto ai 55 milioni dell'anno precedente e a 1,89 miliardi per l'intero anno.

Airbnb macina profitti da record, nonostante la situazione dell'economia globale

Spinto da un aumento delle prenotazioni, i ricavi del quarto trimestre sono aumentati del 24% rispetto all'anno precedente. La società ha previsto che le entrate del primo trimestre saranno comprese tra 1,75 miliardi e 1,82 miliardi di dollari, cosa che, se confermata, supererebbe le aspettative di Wall Street.

“Stiamo già assistendo a una domanda davvero forte nel primo trimestre. Non importa cosa succede nel mondo, le persone vogliono viaggiare”
, ha detto il CEO Brian Chesky, aggiungendo che la società ha iniziato a includere tutte le commissioni nei prezzi pubblicizzati a dicembre e il cambiamento non ha influito sulle prenotazioni. Ha detto, tuttavia, che potrebbe portare a tariffe di noleggio giornaliere medie più basse nel breve periodo.

Per sfruttare la tendenza in aumento dei viaggi, Airbnb ha ampliato i suoi annunci cercando di attirare più persone a pubblicare le loro case sulla piattaforma. La società ha affermato che, escludendo la Cina , lo scorso anno ha aggiunto 900.000 inserzioni, portando il totale a 6,6 milioni. Anche se l'aumento dell'offerta ha abbassato l'accesso dei proprietari al mercato. L'utile del quarto trimestre di Airbnb è stato di 48 centesimi per azione. Ciò ha superato la previsione media di 26 centesimi per azione tra gli analisti. Il fatturato è stato di 1,9 miliardi di dollari, battendo la previsione di Wall Street di  1,86 miliardi. Le azioni di Airbnb sono aumentate di circa il 9% nel trading post-vendita. Il titolo è salito: al prezzo di chiusura di ieri, quest'anno le azioni avevano guadagnato il 41%, rispetto a un aumento dell'8% dell'indice Standard & Poor's 500.
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