Si è tenuto oggi al Salone del Risparmio l’evento “AIPB Schola: la formazione per la crescita”, che si concentra sul ruolo che la formazione continua nelle Banche Private gioca in un mercato sempre più competitivo. Un evento in cui si è discusso anche dell'impegno di AIPB Schola e delle attività dell'Associazione.
"AIPB Schola: la formazione per la crescita" discute del ruolo della formazione nelle Banche Private
Una delle sfide più importanti per l’industria del Private Banking è quella di far entrare giovani professionisti in grado di portare nuove competenze e freschezza di visione. Secondo l’ultima ricerca dell’Associazione condotta con Accenture, tuttavia, l'età media dei Private Banker è passata da 46 a 53 anni in pochi anni, dal 2012 al 2023. Oggi la generazione più numerosa tra questi professionisti, 75%, è quella rappresentata dalla Gen X (42-57 anni), mentre Millennials e Gen Z (under 40) equivalgono all’11% e i Baby Boomers (over 60) al 14%.
Secondo la stessa ricerca, il 71% dei giovani ha dichiarato che il settore finanziario rappresenta un ambito lavorativo attraente ma soltanto il 15% ha sentito parlare del Private Banking.
In un contesto normativo e di mercato in continua evoluzione, i percorsi formativi di AIPB Schola rispondono all’esigenza di promuovere lo sviluppo professionale e l’evoluzione del ruolo del Consulente con l’obiettivo di creare una consulenza ad elevato valore aggiunto.
Questa offerta prevede percorsi professionali, qualificati e flessibili, disegnati sulle loro esigenze: oltre a certificazioni specifiche, anche il Master in Private Banking che avvicina neolaureati e laureandi al mondo del lavoro nel Private Banking e che ha registrato, nelle sue quattro edizioni, un tasso di impiego del 90% dopo lo stage per i suoi candidati.
Antonella Massari, Segretario Generale di AIPB, ha dichiarato: "Le generazioni più giovani esprimono un set di valori e di esigenze differenti in relazione all’ambiente lavorativo rispetto a quelle più mature, ma Private Banking può solo beneficiare dal confronto intergenerazionale. Infatti, mentre Boomers e Gen X mostrano livelli di engagement professionale più elevati, rispettivamente dell’88% e del 77%, Gen Z e Millennials trovano una forte motivazione professionale nel poter fare parte di un team di esperti, rispettivamente al 100% e 85%. L’integrazione delle diverse attitudini e competenze rappresenterà una leva importante per la crescita futura del settore".
Silva Lepore, Direttore Scientifico di AIPB Schola, ha detto: "Questi dati fanno emergere due aspetti: la prima è che i giovani sono attratti dal nostro settore, ma non conoscono la professione del Private Banking, precludendo così a loro la possibilità di intraprendere una carriera di grande valore e al settore di crescere e trasformarsi secondo le nuove esigenze della clientela. Per questo motivo AIPB si impegna con costanza ad alimentare la conoscenza del Private Banking presso i giovani e a promuovere l’aggiornamento costante dei professionisti".
Marco Grazioli, Presidente di The European House – Ambrosetti, ha aggiunto: "La formazione e l’innovazione sono le scommesse a cui il nostro continente deve puntare per non svolgere un ruolo secondario nella competizione tra Usa e Cina. Continuare ad imparare con la fame e lo spirito agonistico tipico dei giovani è un obiettivo che riguarda non solo loro ma anche le organizzazioni di cui fanno parte".