Agriturismo mon amour: continua la crescita, nascono tre aziende al giorno
- di: Giulia Caiola

Nel 2023, il settore agrituristico italiano ha registrato un incremento di 280 aziende, pari a un +1,1% rispetto all'anno precedente, raggiungendo un totale di 26.129 strutture. Lo rende noto l'Istat. Questa crescita è stata particolarmente significativa nelle regioni del Centro (+2,3%) e nelle Isole (+1,7%). In pratica, nel Belpaese - in base ai dati Istat- nascono tra aziende agrituristiche al giorno.
Agriturismo in Italia: continua la crescita, con il Centro e le Isole in testa
L'analisi territoriale evidenzia una distribuzione variegata delle aziende agrituristiche sul territorio nazionale. Le regioni del Centro Italia, come Toscana, Umbria e Marche, hanno consolidato la loro posizione di rilievo nel settore, grazie a un'offerta che integra ospitalità rurale, eccellenze enogastronomiche e turismo esperienziale. Nelle Isole, in particolare in Sicilia e Sardegna, si osserva una crescita sostenuta, favorita dalla valorizzazione delle tradizioni locali e delle risorse naturali.
A livello nazionale, la densità delle aziende agrituristiche è di 8,6 strutture per 100 km², con una prevalenza nelle aree collinari (53%), seguite dalle zone montane (31%) e pianeggianti (16%). Regioni come il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Toscana presentano le densità più elevate, rispettivamente con 28,7 e 24,5 aziende per 100 km².
Diversificazione dell'offerta e sostenibilità
Le aziende agrituristiche stanno ampliando la gamma dei servizi offerti per rispondere alle nuove esigenze dei turisti. Oltre alle tradizionali attività di alloggio e ristorazione, si registra un aumento delle strutture che propongono degustazioni (+3% rispetto al 2021), fattorie didattiche (+7,4%) e attività ricreative come equitazione, escursionismo e corsi tematici. Questa diversificazione mira a offrire esperienze autentiche e a promuovere la sostenibilità ambientale, con investimenti in energie rinnovabili e pratiche agricole ecocompatibili.
Imprenditoria femminile e prospettive future
Nel 2023, la presenza femminile nel settore agrituristico si è ulteriormente rafforzata, con le donne che rappresentano oltre un terzo dei conduttori di aziende. Questo dato è particolarmente rilevante nel Sud Italia, dove l'imprenditoria femminile ha registrato un consolidamento significativo.
Guardando al futuro, la sfida per il settore sarà quella di mantenere elevati standard qualitativi, continuando a innovare e a diversificare l'offerta per intercettare le tendenze emergenti del turismo. Il rafforzamento del legame tra agricoltura, ospitalità e valorizzazione del territorio rappresenta la chiave per un sviluppo sostenibile e duraturo dell'agriturismo italiano.