Aestas lancia la sua Ipo attraverso un’operazione di crowdinvesting su crowdfundme

- di: Barbara Leone
 
Aestas lancia un aumento di capitale tramite equity  crowdfunding e si prepara all’Ipo su Euronext Paris, prevista entro la fine del 2023. La  raccolta della società, tra le principali boutique di consulenza indipendenti italiane, è in  corso su CrowdFundMe, portale di crowdinvesting quotato su Borsa Italiana, e prevede  un obiettivo massimo di raccolta di 5 milioni di euro.  Aestas è una realtà in netta crescita: nel 2022 il fatturato si è attestato a circa € 4.000.000  (+366% rispetto al 2021). Ad oggi opera in Italia, Francia e Svizzera, con possibilità di  espansione in altre regioni dell’Europa. In particolare, la società è specializzata nei mercati  dei capitali azionari e di debito, nella finanza aziendale e nel supporto alle imprese per la  cessione dei crediti verso la pubblica amministrazione. Aestas offre dunque una gamma  completa di soluzioni, dall’affiancamento nelle operazioni straordinarie di strutturazione  sul capitale (come le Ipo e/o l’M&A), alla strutturazione di operazioni sul debito (finanziamenti bancari e/o emissione di bond).  La società presenta un team d’eccellenza, tra cui Giulio Sapelli (Presidente), economista  di livello internazionale, e Giuseppe Spaziani (amministratore delegato), con oltre 20 anni  di esperienza nel Corporate Banking in primari gruppi bancari e Piergiorgio Giuliani (consigliere), professore di Marketing Etico presso l’Università Europea di Roma e  Cavaliere della Repubblica Italiana. Inoltre, l’azienda possiede un network strategico e ha  siglato una partnership con una holding di partecipazioni elvetica, con un programma  di investimenti pari a circa 1 miliardo di franchi svizzeri. Grazie anche a tale alleanza,  Aestas è in grado di offrire soluzioni di finanziamento azionario ai clienti del partner.

Aestas lancia la sua Ipo attraverso un’operazione di crowdinvesting su crowdfundme

 Sono molto orgoglioso di presiedere una società di professionisti  che ritengo abbia grandi potenzialità di crescita - afferma Giulio Sapelli dichiara -. Il nostro Paese necessità in modo crescente di figure professionali in grado di indirizzare gli imprenditori verso una crescita sana delle  loro aziende a beneficio dell’intera nazione”. Gli fa eco  Piergiorgio Giuliani dichiara: “Ho trovato in Aestas colleghi e professionisti competenti  in grado di poter soddisfare gran parte dei bisogni degli imprenditori e delle loro aziende.  Sono molto felice dell’opportunità di poter coordinare il lavoro della squadra e sono sicuro  che i risultati per gli azionisti non tarderanno ad essere concreti.” Soddisfatto anche Tommaso Baldissera Pacchetti, Ceo di CrowdFundMe: “Siamo estremamente  orgogliosi dell’arrivo di Aestas sul nostro portale. Si tratta di un player d’eccellenza nel  mondo della consulenza, che conferma come l’equity crowdfunding e il fintech possano  essere strumenti fondamentali anche per operazioni di alto profilo. Inoltre, con la scelta di  raccogliere tramite CrowdFundMe, Aestas dimostra che la grande finanza può essere  inclusiva e democratica, aprendosi sia agli investitori professionali sia al retail”.

Oltre ai ricavi in crescita, Aestas, nel 2022, ha raggiunto un EBITDA di circa € 1.000.000  (vs. € 0,04 milioni nel 2021) con EBITDA margin del 23,3%. E il Risultato Netto è  arrivato a € 0,5 mln (vs. € 0,030 milioni nel 2021). La raccolta su CrowdFundMe è finalizzata all’aumento della liquidità che sarà indirizzata  in modo opportunistico agli investimenti, al potenziamento delle attività operative (con  l’obiettivo di aumentare il fatturato e le marginalità) e all’acquisizione di ulteriori figure  manageriali, all’interno del percorso che porterà Aestas sulla Borsa di Parigi. La società  potrà così continuare a crescere nel mercato della consulenza aziendale, puntando a scalare  la performance del settore che, secondo Mordor Intelligence, attualmente vale globalmente  circa € 290 miliardi ed è attesa crescere con un tasso CAGR del 4,2% nei prossimi 5 anni.

CrowdFundMe è una delle principali piattaforme italiane di Crowdinvesting (Equity Crowdfunding, Real Estate Crowdfunding e Corporate Debt) ed è il primo portale a essersi quotato nella storia di Piazza Affari (marzo 2019). La società, oggi una PMI Innovativa con sede a Milano, è stata fondata nel 2013. L’anno di piena operatività sul mercato, tuttavia, è il 2016. Il portale offre la possibilità di investire in società non quotate, accuratamente selezionate tra quelle che presentano il maggiore potenziale di crescita. Gli investitori, sia retail che istituzionali, hanno così l’occasione di diversificare il proprio portafoglio investendo in asset non quotati. Dal 2022, in seguito all’acquisizione di Trusters, è nato il gruppo CrowdFundMe-Trusters, che offre anche opportunità d’investimenti immobiliari tramite Lending Crowdfunding.  CrowdFundMe, a partire da maggio 2020, è stata autorizzata da Consob al collocamento dei minibond, potendo così offrire anche strumenti fixed income. La società, inoltre, è entrata nel registro dei listing sponsor di ExtraMOT Pro3, il segmento obbligazionario di Borsa Italiana dedicato alle società non quotate per emissioni fino a 50 milioni di euro ciascuna. CrowdFundMe può quindi non solo emettere titoli di debito (mercato primario) ma anche quotarli e seguire l’emittente per tutta la durata dello strumento (mercato secondario).   Infine, CrowdFundMe può pubblicare campagne di Equity Crowdfunding propedeutiche a successive quotazioni in Borsa delle emittenti interessate.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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