Vendite al dettaglio, Assoutenti: dati Istat attestano profondo cambiamento nelle abitudini degli italiani

 
I dati Istat sulle vendite al dettaglio di luglio dimostrano non solo come gli italiani mettano sempre meno cibo in tavola, ma anche i profondi cambiamenti nei comportamenti economici dei cittadini imposti dal caro-bollette e dalla abnorme crescita dei prezzi. Lo afferma Assoutenti, commentando i numeri sul commercio diffusi oggi dall’Istat.

“Il primo dato che balza all’occhio è la sensibile riduzione degli acquisti alimentari, che rispetto al 2021 diminuiscono in volume del -3,6%. Questo significa che gli italiani, per far fronte alla crisi in atto, tagliano acquisti primari come il cibo, un segnale decisamente sconfortante - spiega il presidente Furio Truzzi – Ma soprattutto i numeri dell’Istat evidenziano come siano cambiate le abitudini delle famiglie, che puntano sempre più sul risparmio dirottando gli acquisti verso i discount alimentari, le cui vendite a luglio aumentano del +12,3% su base annua”.

“Il caro-prezzi sta rivoluzionando le scelte delle famiglie, e il Governo deve intervenire con una seria strategia per difendere il potere d’acquisto dei cittadini e bloccare la crescita senza sosta dei listini al dettaglio” – conclude Truzzi.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 160 record
11/09/2024
Micro Protein di HIFOOD si aggiudica il “Global Food Industry Award”
11/09/2024
MEF: dettagli del collocamento del nuovo BTP a 30 anni
11/09/2024
Stellantis Termoli: Sindacati, serve chiarezza sul futuro del sito
11/09/2024
Costantini (CNA) a Palermo: “Più attenzione alle piccole imprese, ZES da rivedere”
11/09/2024
Scuola, Udicon: “Bene indagine AGCM sul caro-libri"
11/09/2024
Manuali di studio Simone, superato il numero di titoli pubblicati nel 2023
Trovati 160 record
Il Magazine
Italia Informa n° 4 - Luglio/Agosto 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli