Uilca su Mediocredito Centrale: piano ambizioso ma condividiamo

“È un piano ambizioso perché non emergono tensioni occupazionali e si prevedono cento nuove assunzioni specialistiche, investimenti prospettici, l’internazionalizzazione di alcune attività nel Gruppo e l’attivazione degli strumenti per riqualificare il personale e valorizzare le competenze professionali già presenti, anche grazie al ricorso alla formazione finanziata”, così il segretario nazionale Uilca Giuseppe Del Vecchio in merito alle anticipazioni delle linee guida del Piano Industriale 2022-2024 presentato oggi dal Gruppo Bancario Mediocredito Centrale alle Organizzazioni Sindacali. “Dall’illustrazione di oggi delle linee guida, il Piano Industriale non agirà sulle solite leve a danno dei dipendenti, con la riduzione del costo del personale, ma sui costi amministrativi. Come Uilca accogliamo con piacere la novità della capogruppo di ragionare e intraprendere un nuovo percorso con l’ottica di integrazione reale delle aziende che ne fanno parte, la Cassa di Risparmio di Orvieto e la Banca Popolare di Bari”.

In particolare, dalle anticipazioni si apprende che alla Popolare di Bari sarà affidata la gestione della parte retail e che non è prevista la chiusura di filiali. Da non tralasciare, poi, l’azione che verrà condotta sul versante motivazionale, anche per riportare la necessaria serenità tra le lavoratrici e i lavoratori, e l’introduzione di un rafforzato e coerente sistemata premiante.

“Quella di oggi è una prima presentazione e mancano gli elementi per una più attenta valutazione dell’impatto sulle eventuali ricadute sulle lavoratrici e sui lavoratori ma auspico che le linee guida illustrate siano gli elementi fondanti della procedura di confronto contrattualmente prevista. Se questi sono i presupposti, noi come Sindacato faremo di tutto per il raggiungimento degli obiettivi, perché è interesse anche del personale lavorare per una banca sana e in salute”, conclude Del Vecchio.