Ucraina: Mise valuta dazi per materie prime

 
Il Ministero dello sviluppo economico sta verificando la possibilità di introdurre restrizioni come dazi e autorizzazioni all’export su alcune materie prime destinate alle esportazioni ma che servono alla nostra industria. Tra gli altri, si fa riferimento a materiali quali rottami di ferro, rame, argilla, nichel, prodotti per l’agricoltura.

Nell’ambito della task force industriale decisa dal ministro Giancarlo Giorgetti per far fronte alle difficoltà delle imprese che operano in Russia e Ucraina si sollecitano segnalazioni delle imprese colpite dalle sanzioni affinché comunichino al Mise alla mail tfiru@mise.gov.it studi e stime di danni subiti.

Intanto procedono i lavori del gruppo coordinato da Amedeo Teti con un fitto calendario di incontri con il mondo economico.

Mercoledì 9 marzo

Confindustria, Rete Imprese Italia, Confartigianato, Confcommercio, CNA, Casartigiani, Confesercenti, Alleanza cooperative -Legacoop, Agci, Confcooperative-, Coldiretti, Cia, Confagricoltura.

Giovedì 10 marzo


Confetra, Alta gamma, UNEM, Unimpresa, Assofermet, FACE, Confapi, Confimi Industria, Egualia, ANACER, U.Di.Con.
Prossima settimana sono già concordate audizioni con ABI e Commissione sviluppo economico della Conferenza Stato Regioni. “Siamo al lavoro con ritmi molto serrati - dice Giorgetti - per avere al più presto un quadro preciso della situazione e formulare le risposte e proposte che servono alle nostre industrie in questo momento drammatico”
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