S&P: La trappola della "tecnologia intermedia" minaccia i benefici del libero scambio per l'Europa

 
Il calo della competitività, unito a possibili cambiamenti nelle politiche di Stati Uniti e Cina, minaccia il commercio estero dell'Europa, che ha arricchito l'UE di 19.000 euro pro capite sin dalla metà degli anni '90, secondo le stime di S&P Global Ratings.

Molti settori europei sono così intrecciati con gli Stati Uniti e la Cina tramite le esportazioni, il contributo di valore aggiunto alla domanda finale e la tecnologia, che eventuali restrizioni commerciali o aumenti dei dazi si rivelerebbero per loro dannosi.

Dato che il protezionismo non fa parte del DNA dell’Europa né nel suo interesse, il continente dovrebbe affrontare il problema del calo nella sua quota di commercio globale ripristinando la competitività per evitare la “trappola della tecnologia intermedia”. Ciò richiede una maggiore integrazione, soprattutto nei settori energetici e finanziari, maggiori investimenti e iniziative volte a promuovere l'innovazione.
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