Reazione mercati attacco all'Ucraina

- di: Altaf Kassam, EMEA Head of Investment Strategy & Research di State Street Global Advisors
 
Gli sviluppi geopolitici sono molto preoccupanti e hanno portato i mercati a muoversi al ribasso su tutta la linea, con il MICEX russo in calo del 30%, il rublo che si indebolisce a circa 88/USD e i futures dell'Eurozona indicati in calo del 4-5%, ma anche il NASDAQ e l'S&P500 in calo del 2-3% attualmente.

L'effetto principale delle sanzioni, che ci aspettiamo vengano annunciate più tardi, dovrebbe essere sul mercato russo, ma l'Eurozona (specialmente la Germania a causa della sua dipendenza dall'energia russa) dovrebbe essere più colpita dal conflitto tra tutti i mercati sviluppati.

La debolezza dei mercati statunitensi sembra la più evidente, e tale movimento sembra essere causato dal sentiment piuttosto che da fattori economici, in cui sembra che i mercati siano passati dalla modalità "wait and see" a quella del panico, e i movimenti potrebbero essere in realtà esagerati, spingendoci ad aggiungere un po' di rischio in modo misurato.

Tuttavia, stiamo attenuando questo incremento di rischio con alcune coperture rispetto al pericolo di coda, in particolare in Treasuries USA long duration e futures sul VIX, e manteniamo il nostro sovrappeso sulle materie prime, che dovrebbero essere (e si stanno dimostrando) l'unica asset class che può beneficiare di questa escalation del rischio geopolitico.

In particolare, nonostante l'effetto che l'impennata dei prezzi dell'energia dovrebbe avere sull'aumento dell'inflazione globale in un contesto inflattivo già complicato, il mercato sta ora valutando che l'azione della Banche Centrali dovrebbero diventare più dovish, e che il numero di rialzi dei tassi e il loro ritmo dovrebbero diminuire. Questo è uno sviluppo che abbiamo previsto da un po': i movimenti del mercato, specialmente negli Stati Uniti, sono esagerati.
 
Notizie della stesso argomento
Trovati 107 record
Pagina
1
29/07/2024
Mense scolastiche, al via bando per oltre 515 milioni di euro
29/07/2024
Dati CNEL I° semestre 2024: lavoratori coperti da CCNL non scaduti (+36%)
29/07/2024
Bankitalia: giù domanda di credito delle imprese, pesano alti tassi e congiuntura
29/07/2024
S&P - I mercati globali del credito nel Q3 2024: una curva al rialzo
29/07/2024
Cnpr forum: “Rendere i bilanci familiari sostenibili”
29/07/2024
“Open Fiber la scelta che ti premia” nel siracusano
Trovati 107 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli