Prošek: 60 giorni per opporsi alla registrazione Ue dei vini croati

 
È stata pubblicata oggi in Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la domanda di registrazione della “menzione tradizionale” Prošek da impiegare nell’etichettatura e presentazione di ben quattro vini croati a denominazione di origine protetta. Si avvia formalmente oggi la finestra di 60 giorni per la procedura di opposizione da parte di Stati membri e persone fisiche o giuridiche.

Nel ribadire che tale formulazione va considerata inaccettabile in quanto altro non è che un tentativo imitazione della denominazione “Prosecco” che identifica una denominazione di origine riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo, e che ogni tentativo di emulazione o indebolimento di tale denominazione deve essere respinto con forza, Federvini chiede che venga dato immediato avvio a un coordinamento tra i rappresentanti della filiera coinvolta e il Governo per opporsi alla domanda.

In tale prospettiva, Federvini richiama Il Regolamento europeo in materia (1308/2013) nel quale – all’articolo 103 - si stabilisce che ogni denominazione di origine, come il nostro Prosecco, deve essere difesa da ogni tentativo di imitazione, anche attraverso la semplice traduzione linguistica, qualsiasi usurpazione, imitazione o evocazione, ivi inclusa qualsiasi altra pratica che possa indurre in errore il consumatore sulla vera origine del prodotto.

“È superfluo sottolineare quanto il termine Prošek oltre a essere chiaramente illegittimo, sarebbe fortemente fuorviante per i consumatori internazionali e penalizzante per l’export dei produttori italiani - dichiara Micaela Pallini, Presidente di Federvini -. Stiamo assistendo ad un assalto alla nostra cultura e alla nostra storia, oltre che alla chiara evocazione di un nostro prodotto fortemente identitario. Federvini chiede quindi di reagire come sistema paese e in tal senso auspicalo sviluppo di un’azione che veda coinvolti tutti i rappresentanti della filiera in coordinamento con il Governo e in particolare con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli”. 

Il mercato del Prosecco vale 2 miliardi di euro l'anno, la metà dei quali derivano dall’export (sui mercati esteri sono vendute 370 milioni di bottiglie delle tre decominazioni).
Notizie della stesso argomento
Trovati 113 record
Pagina
1
26/07/2024
Giorgetti al G20 di Rio: Piano Mattei nostra priorità, avanzare con le tasse sulle multina...
26/07/2024
Confcommercio: “bene le modifiche al concordato preventivo biennale”
26/07/2024
Brennero, ANITA: soddisfazione per la delibera del CdM sul ricorso contro l'Austria
26/07/2024
Arras Group: rogito definitivo di compravendita per il progetto “Blue Wave”
26/07/2024
Lollobrigida, 60 milioni per imprenditoria giovanile e femminile, Governo investe nel futu...
26/07/2024
Enel e Ministero degli Esteri: accordo per la sicurezza dei dipendenti all'estero
Trovati 113 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli