Presentato il Rapporto e Bilancio Sociale ENAC 2020

- di: Redazione
 
Dall’ultraleggero allo spazio: la presentazione del Rapporto e Bilancio Sociale 2020 ENAC è occasione per parlare anche del futuro del trasporto aereo

Il Presidente dell’ENAC, Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, e il Direttore Generale, dott. Alessio Quaranta, hanno presentato oggi, 20 luglio 2021, il Rapporto e Bilancio Sociale ENAC sulle attività svolte nel corso del 2020 lanciando, al contempo, una visione del trasporto aereo verso una nuova idea di policy che traguarda l’Ente e il settore fino a prefigurare, nel futuro prossimo, il riconoscimento giuridico del comparto aerospaziale. Sono intervenuti Enrico Giovannini Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Alessio Quaranta Direttore Generale ENAC e Gabriella Palmieri Sandulli Avvocato Generale dello Stato Pierluigi Di Palma Presidente ENAC.
La presentazione si è svolta con la partecipazione di alcuni rappresentanti istituzionali, dei consiglieri di amministrazione dell’Ente, Maria Teresa Di Matteo, Alfredo Pallone e Luisa Riccardi, dei principali stakeholder, della stampa e delle associazioni del settore. Tra i partecipanti anche Paolo Simioni CEO di ENAV; Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti; Valentina Lener, Direttore Generale Assaeroporti; Luca Baione Capo dell’Ufficio Generale per la Circolazione Aerea Militare dello Stato Maggiore Aeronautica; Luca Capasso Capo Ufficio Generale Spazio dello Stato Maggiore della Difesa; Fabio Lazzerini, AD ITA; Carmela Pluchino, Avvocato dello Stato; Armando Brunini, Presidente SEA, Claudio De Vincenti, Presidente ADR, Marco Troncone, Amministratore Generale ADR; Monica Scarpa, AD SAVE; Luigi De Montis, Presidente Federcatering; Fabrizio Doddi, Direttore Centro Studi Demetra; Ascenzo Forte, Responsabile Commissioni permanenti 8ª Lavori pubblici, comunicazioni Senato della Repubblica IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni Camera dei deputati; Salvatore Pellecchia, FIT CISL; Monica Mascia FIT CISL; Fabrizio Cuscito Filt-Cgil; Ivan Viglietti, UIL Trasporti; Francesco Quinti Coordinatore Nazionale Min. Difesa Fp Cgil; Claudio Tarlazzi, Uiltrasporti. La presentazione del volume alla presenza di tutti i principali player del settore, ha rappresentato per l’ENAC l’occasione anche per ribadire il forte impegno dell’Ente a favore della centralità del passeggero. Tutte le componenti del settore, ha evidenziato il Presidente Di Palma, devono operare in tal senso, riposizionando i diritti dei passeggeri e la tutela della qualità del viaggio come core business del proprio operato. In tal senso va l’azione dell’ENAC, come dimostrato anche dalle recenti disponsizioni a tutela dei viaggiatori in ambito di minori e persone disabili o a mobilità ridotta, i quali devono viaggiare vicino a genitori e accompagnatori senza pagare costi aggiuntivi. La pubblicazione di quest’anno, aperta dagli interventi dei relatori che illustrano la policy ENAC dei prossimi anni”, dedica, inoltre, un Focus alle profonde ripercussioni sul trasporto aereo in tutto il mondo causate dalla pandemia da Covid-19 e al ruolo svolto dall’ENAC nella gestione dell’emergenza. Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha chiuso i lavori e ha posto l’accento sulla necessità di fare sistema. “La ripresa del comparto dopo l’emergenza pandemica e il suo sviluppo futuro dovrà approfittare dell’esperienza adottando una visione più sistemica, al fine di perseguire gli obiettivi di una giusta transizione ecologica e procedere verso la decarbonizzazione, garantire migliori sistemi di sicurezza, una rapida digitalizzazione delle procedure e dei controlli del traffico e maggiore attenzione agli impatti ambientali. È più che mai necessario continuare a riflettere sul significato dello sviluppo del settore in chiave ecologica. Un rilancio del settore che tenga simultaneamente conto degli aspetti economici, sociali e ambientali dovrà prevedere tempi rapidi, dato che il “fattore tempo” è determinante per la competitività rispetto ai competitor. Il Direttore Generale Alessio Quaranta, neo Presidente ECAC, European Civil Aviation Conference, ha ripercorso il 2020 e gli effetti della pandemia sul trasporto aereo mondiale con uno sguardo particolare al coordinamento internazionale. “Nel corso dell’emergenza le riunioni di coordinamento a livello europeo hanno assicurato un'attuazione armonizzata delle misure di sicurezza sanitaria e il coordinamento sull'eliminazione delle restrizioni alle frontiere. La sfida dei prossimi anni sarà incentrata sullo sviluppo degli aeroporti, in un'ottica, per quanto possibile “green”, valorizzando al massimo le innovazioni tecnologiche che, a parità di capacità, ne consentiranno un uso più efficiente, scaricando meno costi sull’utenza e dunque in definitiva incidendo positivamente sulla propensione a viaggiare”. L’Avvocato Generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli ha analizzato da punto di vista giuridico l’evoluzione del comparto aerospaziale.“È necessaria una disciplina giuridica che non funga solo da sfondo al processo di implementazione del sistema aerospaziale, ma che tenga conto dei fattori più rilevanti e contemporanei, come la digitalizzazione, in un’ottica di valutazione complessiva anche della politica europea di settore, ispirata ai canoni dell’innovazione tecnologica e della tutela dell’ambiente.” L’intervento del Presidente ENAC, Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma si è soffermato sull’esigenza di un riassetto istituzionale del trasporto aereo, in una visione strategica di carattere duale. “Troppi sono gli interlocutori ed eccessivamente frammentate le loro competenze che comportano un freno ai processi decisionali dannoso per lo sviluppo economico del settore che, anche in ragione della continua innovazione tecnologica, necessita di un sistema univoco. Appare fondamentale la identificazione del comparto aerospaziale italiano, favorendo la cooperazione e la sinergia tra gli attori pubblici e privati, a diverso titolo coinvolti nella competizione di carattere europeo….Sicché, una grande sfida attende il nostro Paese che, a differenza del recente passato, deve trovare la capacità sistemica per realizzare un governo coeso dell’intero comparto aerospaziale, che va “dall’ultraleggero allo spazio”, solo così potendo ottenere «il giusto ritorno» nell’attuazione dei programmi comunitari, nell’ambito dei processi decisionali europei che interessano lo sviluppo del trasporto aereo”.

FOCUS: LA GESTIONE DELLA PANDEMIA DA COVID-19 NEL 2020

Il 2020 è stato caratterizzato dalla diffusione della pandemia da Covid-19 che fin dal mese di marzo ha avuto profonde ripercussioni sul trasporto aereo in tutto il mondo. In Italia dopo una prima chiusura ai voli provenienti dalla Cina e dalle zone limitrofe, il traffico aereo ha subìto una drastica riduzione evidenziata in una prima fase nella domanda da parte dei passeggeri e successivamente nell’offerta dei voli. I vari lockdown, nella prima parte dell’anno, hanno portato, in particolare su alcuni aeroporti nazionali, a un fermo pressoché totale dei voli passeggeri. Oltre alle attività di regolazione e coordinamento nazionale e al ruolo internazionale svolto, l’attività dell’Ente si è concentrata su una costante informazione ai passeggeri oltre che sul monitoraggio delle compagnie aeree, inviando note di attenzione alla tutela dei passeggeri nel contesto emergenziale. A causa delle numerose cancellazioni di voli avvenute nel periodo marzo-dicembre 2020, i vettori compagnie aeree hanno ricevuto un numero considerevole di richieste di rimborsi. Su questa problematica l’ENAC è intervenuto in più occasioni per richiamare le compagnie al rispetto delle normative anche per quanto riguarda la materia dei voucher e dei rimborsi ex art. della L. 27/2020.

DATI DI TRAFFICO

Nel corso del 2020, il traffico aereo è stato fortemente condizionato dalla crisi innescata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 che ne ha causato una forte contrazione, in linea con quanto registrato nel resto del mondo. Sono stati 52.759.724 i passeggeri transitati negli aeroporti italiani nel 2020, tra traffico nazionale e internazionale, con un decremento rispetto al 2019 del -72,5%. Il traffico nazionale, con i suoi 25 milioni di passeggeri ha registrato una diminuzione più moderata, -61,1%, rispetto al traffico internazionale, -78,3%, con un totale di circa 27.700.000 passeggeri.

DIRITTI PASSEGGERI

La centralità del passeggero e delle persone a mobilità ridotta continuano a essere fondamentali nell’ambito delle azioni svolte dall’ENAC che pone il passeggero al centro della propria mission istituzionale, assicurando la tutela dei diritti e la qualità dei servizi che devono essere garantiti a tutti i cittadini che utilizzano il trasporto aereo per i propri spostamenti. L’ENAC nel 2020 ha gestito oltre 5.000 segnalazioni/reclami. Nel 2020 per le sanzioni irrogate per violazioni del Reg. (CE) n. 261/2004 sono state accertate entrate per 313.333,26 euro.

AMBIENTE

Come da propria Mission, incessante è l’impegno dell’Ente nel promuovere azioni, sia a livello nazionale, sia internazionale, per tutelare l’ambiente, per ridurre le emissioni acustiche e gassose prodotte dalle attività di trasporto aereo, con particolare riguardo alle iniziative volte alla protezione degli effetti sul cambiamento climatico e a progetti di ricerca per carburanti alternativi. Sebbene le emissioni di CO2 dell’aviazione civile rappresentino solo un cinquantesimo delle emissioni prodotte dalle attività umane, l’ICAO incoraggia gli Stati a promuovere un insieme di misure, con l’obiettivo di arrivare a lungo termine alla neutralità di emissioni prodotte dall’aviazione civile, e a una gestione ecosostenibile dell’intero sistema. Uno degli obiettivi auspicati è quello che l’aviazione civile possa essere percepito come un esempio di gestione virtuosa del progresso tecnologico e fare da guida all’eco-sostenibilità anche di altri settori. Nel corso del 2021 verrà pubblicato un nuovo aggiornamento dell’Action Plan, la cui impostazione verrà rivista alla luce di una maggiore armonizzazione con i progetti ambientali sviluppati dall’UE e dagli altri Stati membri ECAC. Dal 1° gennaio 2019 è iniziata l'attività preparatoria per l’implementazione del CORSIA (schema globale basato su misure di mercato che, congiuntamente alle altre azioni ambientali contribuirà a raggiungere l’obiettivo della crescita zero delle emissioni di CO2 a partire dal 2020), la cui fase pilota è prevista nel 2021. Nello specifico, le Autorità competenti degli Stati membri ICAO hanno chiesto ai propri operatori aerei di iniziare a monitorare e conteggiare le emissioni derivanti dai voli internazionali che andranno a costituire la baseline per le future compensazioni. Nel 2020 l’ENAC, in supporto al MATTM e al Comitato ETS e in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha seguito l’implementazione delle attività previste per il CORSIA, nel rispetto delle scadenze indicate dall’ICAO: nello specifico sono stati inviati al Registro Centrale dell’ICAO i dati aggregati delle emissioni di CO2 prodotte dagli operatori aerei italiani (dati necessari per il calcolo della baseline mondiale) ed è stata aggiornata la lista degli operatori aerei e dei verificatori attribuiti all’Italia.

Nella foto: Enrico Giovannini Ministro Infrastrutture e Pierluigi Di Palma Presidente ENAC
 



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