Poste: CGIL, SLC e NIdiL, inaccettabile che 450 lavoratori rimangano senza lavoro

 
La CGIL, assieme alle categorie che rappresentano i lavoratori postali, SLC, e somministrati, NIdiL, è unita a sostenere pienamente la lotta dei lavoratori somministrati presso Poste Italiane con contratto in scadenza il prossimo 31.

 “L'azienda - sostengono Confederazione e categorie - ha comunicato di non voler prorogare le missioni dopo anni di utilizzazione di questi lavoratori. Ció è inaccettabile. Nessuna strada è stata inoltre lasciata aperta - denunciano - rispetto alla verifica delle condizioni per assicurare la continuità occupazionale in Poste anche favorendo la collocazione dei lavoratori presso altre aziende del gruppo”.
CGIL, SLC e NIdiL informano inoltre che “Il ministero dello sviluppo economico non ha mai dato seguito alle richieste di incontro delle confederazioni inviate a novembre scorso per dare prospettive di continuità occupazionale a questi lavoratori. Col risultato che oggi 450 lavoratori e lavoratrici si ritrovano senza occupazione dal 1º gennaio per le scelte di un'azienda di 130mila dipendenti, il cui capitale è detenuto per il 65 p.c. da ministero dell'Economia e da Cassa depositi e prestiti”.

Da ció la richiesta all’azienda di “tornare indietro rispetto a questa decisione utilizzando questi ultimi giorni a disposizione” ed al Governo di “intervenire a tutela del lavoro”.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 58 record
Pagina
8
10/01/2025
Mattarella riceve Zelensky: "Costante e inalterato sostegno a Ucraina"
10/01/2025
A Gaza morti sottostimate, sarebbero già più di 70.000
10/01/2025
Milano, incendio in azienda solventi a Rho: tre operai feriti
10/01/2025
Sciopero oggi 10 gennaio, primo venerdì nero del 2025 per trasporti e scuola
09/01/2025
Juventus, da Araujo e Zirkzee a Kolo Muani: i cinque nomi sul mercato
09/01/2025
ENIT alla Vakantiebeurs: il turismo outdoor italiano protagonista del panorama internazion...
Trovati 58 record
Pagina
8