Pil: nel secondo trimestre diminuzione maggiore delle stime

 
Nel secondo trimestre del 2023 il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. È la stima definitiva dell’Istat, che rivede così leggermente al ribasso il dato reso noto nella stima preliminare (-0,3%).  Rivisto in peggio anche la variazione tendenziale: +0,4% rispetto a +0,6%.

A determinare la flessione del Pil è stata soprattutto la domanda interna, incluse le scorte, mentre quella estera ha fornito un contributo nullo. Sul piano interno, nullo anche l'apporto dei consumi privati, mentre sia quello della spesa delle Amministrazioni Pubbliche che quello degli investimenti è risultato negativo. Positivo il contributo delle scorte (-0,3%).

La crescita acquisita per il 2023, ovvero quella che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno, è pari a +0,7%.
Notizie della stesso argomento
Trovati 162 record
Pagina
3
22/07/2024
Cnpr forum, riforma fiscale a misura di contribuente
22/07/2024
SEGRO cede un portafoglio di immobili logistici in Italia per 327 milioni di euro
22/07/2024
“Open Fiber la scelta che ti premia” arriva a Bozzolo
22/07/2024
Autorità Garante della Concorrenza: creata l’Unità Data Science
19/07/2024
Tilt informatico: Unimpresa, 95% PMI non ha subito danni, attività regolare
19/07/2024
Lavoratori Marittimi: firma del Memorandum d’intesa tra Italia e Montenegro
Trovati 162 record
Pagina
3
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli