Pil: nel secondo trimestre diminuzione maggiore delle stime

 
Nel secondo trimestre del 2023 il prodotto interno lordo è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. È la stima definitiva dell’Istat, che rivede così leggermente al ribasso il dato reso noto nella stima preliminare (-0,3%).  Rivisto in peggio anche la variazione tendenziale: +0,4% rispetto a +0,6%.

A determinare la flessione del Pil è stata soprattutto la domanda interna, incluse le scorte, mentre quella estera ha fornito un contributo nullo. Sul piano interno, nullo anche l'apporto dei consumi privati, mentre sia quello della spesa delle Amministrazioni Pubbliche che quello degli investimenti è risultato negativo. Positivo il contributo delle scorte (-0,3%).

La crescita acquisita per il 2023, ovvero quella che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell'anno, è pari a +0,7%.
Notizie della stesso argomento
Trovati 162 record
18/07/2024
Intesa Italia-Olanda su nuova politica industriale UE, semiconduttori e industria difesa
18/07/2024
Michele Biselli è il nuovo presidente di Confcommercio Perugia
18/07/2024
Stellantis: estesa scadenza finale della linea di credito revolving sindacata da 12 miliar...
17/07/2024
Il Sole 24 Ore e ITALCAM hanno raggiunto un accordo di partnership per sostenere ItalyX
17/07/2024
Confartigianato e Cna: “Apprezziamo impegno Governo sul no all’obbligo di assicurare i car...
17/07/2024
CNEL e Acri hanno siglato un protocollo d’intesa
Trovati 162 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli