Pfizer si Bourla dell’Europa

- di: Barbara Bizzarri
 
C’è un silenzio che pesa come un macigno, ed è il silenzio che grava sui danneggiati da vaccino, vittime silenziate, che saranno probabilmente anch’esse definite incaute quando verrà il momento del redde rationem, del resto quando si fissa un precedente c’è sempre un perché. Ci sono interi reparti ospedalieri che scoppiano, neurologia per prima, che rigurgita di pazienti affetti da patologie sconosciute, costretti perfino a subire i tentativi di cure da azzeccagarbugli, proviamo questo, poi magari quest’altro, e vediamo come va. Tutti sanno, nessuno parla.  Per le vittime delle reazioni avverse da vaccino, vige l’omertà assoluta, perché “qui lo dico e qui lo nego”, mentre i soliti telebuffoni che comprano ville palladiane terrorizzando una nazione e mettendo i cittadini in ceppi divertendosi a scatenarli gli uni contro gli altri in una aberrante guerra fratricida, hanno ricominciato il loro valzer, e dopo le canzonette con le nevicate finte dinanzi a un Ordine che dorme, adesso è il turno delle genealogie mitologiche, ecco Cerberus, figlio di Omicron, nipote di Pdor figlio di Kmer e Berta, tanto il livello di credibilità scientifica è quello, ma come si dice in Sicilia cummannari è megghiu ri futtiri soprattutto quando un intero Paese ubbidisce, come tante scimmiette ammaestrate, a norme ridicole, antiscientifiche, evidentemente politiche, test da resilienza per vedere fino a che punto si può arrivare: seduti, in piedi, croccantino.

Vaccini e Pfizer, "roba che scotta"

La stampa straniera ha scritto per mesi dell’esperimento sociale italiano, qui non trapela una riga e poi ci sono i cani da guardia pronti a giurare e stragiurare che è tutto falso, perché pecunia non olet. Adesso che perfino Pfizer ammette tramite Janine Small, sua presidente dei mercati internazionali, che il siero salvifico non è stato testato per il contagio prima della somministrazione perché avevano fretta, dato che dovevano “muoversi alla velocità della scienza” (chissà quali sono le vere cavie, allora), adesso che si fanno numeri da circo per coprire i messaggi e le email scambiate fra UE e i favoriti della casa farmaceutica, adesso che si cominciano a intravedere le quinte di questo gigantesco Truman Show, dove sono le scuse di chi ha diffamato, offeso, distrutto milioni di persone, dato che a questo punto l’assunto che sosteneva una misura violenta e liberticida come il Green Pass crolla come un castello di carte scritte male e recitate peggio? Gli stessi che auguravano cannoni, camere a gas, treni separati, poltiglie verdi, morti di massa e intubamenti coatti ora pigolano di pace invitando a guardare al futuro, quando non si capisce nemmeno come possano guardarsi ancora allo specchio senza provare disgusto.

Pfizer ammette di avere imposto sieri sperimentali dagli effetti devastanti

Adesso che perfino Pfizer ammette di avere imposto, con la complicità dei governi, sieri sperimentali dagli effetti devastanti, tutti ricorrono al volemose bene, o magari invocano un altro contesto, oppure i pazzi siete voi che non avete capito che volevamo dire la stessa cosa che intendevate, qualunque fosse, ebbene, adesso chi parla dei morti in totale solitudine e restituiti in bare sigillate, dei paralizzati, degli ammalati a vita che non si sa come curare per la mancanza di una casistica di riferimento? In migliaia sono scesi nel gorgo muti e stanno freschi lì ad aspettare giustizia mentre l’UE riluttante concede con il contagocce a chi ne fa richiesta una letterina, un messaggino, tre righe dei voluminosi accordi segreti che hanno trasformato un continente moribondo in una galera a cielo aperto mentre qui un esponente politico noto quanto basta e forse meno cinico di quanto pensassi mi ha detto neanche troppo tempo fa, ma che ti credi, alla previdenza stanno ancora tutti a festeggiare. Intanto i più giovani se ne vanno via da soli, i suicidi sono in aumento e le persone che non hanno ceduto alla finzione sono state costrette a erodere i loro risparmi per vivere, tanto se non li hanno già finiti ora ci sono le bollette ad aspettare: del resto mamma Europa lo aveva detto, troppi risparmi fermi in banca in Italia e, presumibilmente, ancora troppi italiani in giro. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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