Per la paura dell'inflazione gli italiani preferiscono tenersi i soldi in tasca

 
La paura dell'inflazione stronca le tentazioni degli italiani che preferiscono tenere i soldi in banca. A fronte di una crescita dei prezzi senza freni, il potere d'acquisto delle famiglie italiane è salito nel primo trimestre solo dello 0,3% mentre il deflatore implicito dei consumi finali è aumentato del 2,2%. Secondo l'Istat nei primi tre mesi il reddito lordo disponibile delle famiglie è aumentato del 2,6% rispetto al trimestre precedente, ma nello stesso trimestre, la propensione al risparmio delle famiglie è stata pari al 12,6% (+1,1 punti percentuali rispetto al quarto trimestre 2021), a fronte di una crescita della spesa per consumi finali più debole rispetto a quella del reddito disponibile (+1,4% e +2,6% rispettivamente). (AGI)
Notizie dello stesso argomento
Trovati 35 record
Pagina
6
16/01/2025
Nucleare, il report: tecnologie Cina e Russia dietro nuovo slancio
16/01/2025
Iran, 'Musk non ha un ruolo nel rilascio di Cecilia Sala'
16/01/2025
Gruppi orafi e dei gioielli tengono, ricavi oltre 8 miliardi
16/01/2025
Amazon e sindacati: tensioni sul rinnovo contrattuale
16/01/2025
Lanciato il razzo New Glenn di Bezos, primo test in volo
Trovati 35 record
Pagina
6